Il segretario Pier Luigi Bersani al 44,3 per cento, Matteo Renzi al 36,3, Nichi Vendola al 15,1. Staccati Laura Puppato (2,9 per cento) e Bruno Tabacci (1,2 per cento). Sono questi i dati ufficiali più aggiornati delle primarie del centrosinistra. Dati parziali, che arrivano da 3.931 sezioni su 9.232. Li comunica il coordinamento delle primarie. Come specifica il responsabile organizzazione del Partito democratico Nico Stumpo «non si può dare ancora valenza statistica a questi numeri. Non sono dati campione».
Si avvicina, insomma, il ballottaggio. In programma domenica prossima.
Intanto al coordinamento nazionale delle primarie, a Roma, arrivano alla spicciolata i dati di alcuni seggi. Il primo in assoluto, a pochi minuti dalla chiusura dei seggi, è stato quello della piccola isola di Capraia. Qui l’ha spuntata Bersani con due voti di scarto su Renzi. Alcuni risultati sono curiosi. È il caso del Cairo, in Egitto. Dove Nichi Vendola avrebbe vinto, con tredici voti. il leader di Sel vince anche a Terlizzi, la sua città natale. 824 voti, contro i 185 di Bersani. È l’effetto “partita in casa”. Il segretario Pd, d’altronde, ha stravinto il confronto a Bettola: 222 voti, rispetto ai 35 di Renzi. E Renzi, e lo rivendica, ha vinto in Toscana con circa il 51%.