Non mi par vero, che Beppe Grillo invochi il Papa nero

Non mi par vero, che Beppe Grillo invochi il Papa nero

Anche Beppe Grillo ha colto al balzo la notizia dell’anno, e ci ha aperto il suo comizio: «Tutto sta cambiando, la Chiesa sta cambiando. Probabilmente si sono resi contro che non ci va più nessuno nelle chiese». E apre alle novità: «Magari avremo un Papa nero! Anche in America Obama non se lo aspettava nessuno». Un papa nero, lo pensano tutti, Grillo lo dice (e solo i Pitura Freska, nel 1997 lo hanno cantato). E poi: «Se il nuovo papa verrà eletto via Internet, vorrà dire che anche il Vaticano ha copiato da noi». Ha ragione, anzi: hanno già iniziato a copiare. Favorendo, con le dimissioni, il ricambio della classe dirigente.

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club