Al primo vero giorno importante, la scelta dei presidenti di Camera e Senato, scoppia l’alleanza degli opposti tra la Scelta civica di Mario Monti e l’M5s di Beppe Grillo, ossia le due novità del panorama politico italiano uscito dal voto. Un’alleanza non certo politica ma di disimpegno, di scheda bianca sui nomi dei presidenti in corsa e poi eletti. Se cambiare il Paese significa farlo per sottrazione, schivando le responsabilità delle decisioni, stando in riva al fiume, non si vede dove stia la novità. E, soprattutto, non si capisce come si faccia…
16 Marzo 2013