Se anche Grillo ritaglia i numeri come gli è più comodo

Male i partiti e malissimo il M5S, vince l’astensionismo

Il flop in Friuli? Secondo Grillo non c’è e, dati alla mano, ha ragione: il trend è quello solito, che vede i grillini andare bene alle politiche e meno bene alle regionali. Alle scorse politiche, scrive sul suo blog, «In Lombardia i 5 Stelle presero il 19% in Molise e nel Lazio il 27%». Nello stesso giorno, per le Regionali, «in Lombardia presero il 13%, in Molise il 16% e nel Lazio il 20%». In sostanza, c’è una differenza di circa 6 o 7 punti tra politiche e regionali, proprio come in Friuli.

Si potrebbe ironizzare sul fatto che i cittadini, al momento del voto, preferiscano mandare a Roma i grillini e non tenerseli in regione. Ma si potrebbe anche pensare un’altra cosa, cioè che il discorso di Grillo non tenga più, perché a differenza di febbraio, chi è andato al voto in Friuli ha avuto a lungo modo di capire di che pasta siano fatti i grillini. E, dati alla mano, ha preferito votare astensionismo. 

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