Dopo Instagram, Facebook spende quasi un altro miliardo

Un nuovo assegno da record si prepara ad uscire dalle casse del social network

Facebook accelera: vuole effettuare lo sprint decisivo nella guerra dei social. E lo fa, ironia della sorte, con un’applicazione che si occupa proprio di monitorare il traffico in tempo reale. Secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario israeliano Calcalist, infatti, Mark Zuckerberg ha pronto un assegno da capogiro per la startup Waze, che si occupa di navigazione satellitare mobile ed è attiva in Italia, Spagna, Stati Uniti e, appunto, Israele.

Un anno dopo l’acquisto di Instagram, Facebook si prepara dunque ad un nuovo acquisto a nove zeri: un miliardo di dollari è la cifra che il social network potrebbe infatti sborsare per “inglobare” la piccola Waze. Altre fonti riferiscono che l’accordo, su cui le parti lavorano in segreto da mesi, potrebbe anche chiudersi a cifre leggermente inferiori, attorno agli 800 milioni di dollari. La sostanza comunque non cambia – le mosse di mercato del sito web di Menlo Park si confermano sempre stupefacenti, per tempistica e dimensioni: evidentemente, la primavera è la stagione dei grandi investimenti.

Waze, a differenza di altri software di navigazione satellitare che si appoggiano ad un archivio di mappe pre-esistente, utilizzail segnale inviato dai cellularidegli iscritti per generare le cartine e i dati sul traffico. Questo permette di correggere istantaneamente eventuali variazioni alla circolazione stradale, come strade interrotte, nuovi sensi unici, incidenti. Waze ha rifiutato di commentare la vicenda, segno (probabilmente) che l’affare è alle battute finali.

La startup negli ultimi dodici mesi ha triplicato il numero degli utenti, da 15 milioni a 45. E l’ascesa sembra non volersi arrestare: solo a marzo, infatti, l’app è stata scaricata 1,5 milioni di volte. Per Facebook si tratta della terza acquisizione in Israele, dopo Snaptu nel 2011 e Face.com nel 2012. Ma lì, si trattava di ben altre cifre: 70 e 60 milioni di dollari. Stavolta invece, se dovesse essere confermato, l’assegno sarebbe il secondo più grande mai staccato dal social network.