È silente da settimane l’ex Presidente della Camera, Gianfranco Fini. L’ex leader della destra italiana, che non la mandò a dire a Silvio Berlusconi con l’ormai famoso «che fai, mi cacci?», avrebbe staccato persino i cellulari. Vuole stare da solo con la compagna e i figli. Brucia ancora la sconfitta subita alle politiche dello scorso febbraio. Da protagonista è diventato un uomo qualunque.
D’altronde Gianfranco è stato troppi anni sulla cresta dell’onda nel bene o nel male. Ecco perché, nonostante l’amerezza e lo scoramento per esser stato tagliato fuori («almeno c’ho messo la faccia a differenza di altri») vuole tornare in punta di piedi. Anzi in punta in penna. Starebbe scrivendo un libro. Un libro sulla destra nel ventennio berlusconiano. «Voglio fare un bilancio. Senza sconti, con rigore. È anche un modo per riordinare le idee». E, soprattutto, per tornare nel circuito mediatico. Forse ne è già in crisi di astinenza.
Twitter: @GiuseppeFalci