Come avere più visibilità su Facebook e Twitter

Social network

1. Facebook Promoted Posts

Con Facebook Promoted Posts le imprese pagano per avere pubblicati regolarmente i loro post nella parte più alta della sezione notizie o, molto spesso, nelle news feed. In questo modo ci sono molte più possibilità che i loro clienti li leggano. «La maggior parte dei titolari delle piccole imprese non si rendono conto dell’impatto che ha spendere qualche soldo per promuovere i propri messaggi», racconta ad OpenForum Anthony Kirlew chief strategy di AKA Internet Marketing. «Con tutta la mole di notizie che Facebook alimenta tramite gli strumenti di EdgeRank, i messaggi della maggior parte delle pagine Facebook delle piccole aziende, sono pressoché invisibili. Grazie a una piccola somma di denaro le aziende possono ottenere la spinta necessaria ad avere una buona visibilità su Facebook».
Come si fa. Promuovere un post sulla propria pagina è abbastanza semplice. Una volta creato il messaggio, fare clic sul pulsante “promuovi” in fondo al post. Vi verrà richiesto di selezionare il vostro pubblico – sia le persone che vi seguono che i loro amici – e impostare un budget che stabilisca quante persone si vuole raggiungere. Una grafica accattivante e testi chiari sono fondamentali per ottenere il massimo engagement con Promoted Posts, quindi anche se si sta promuovendo il contenuto di qualcun altro, c’è la possibilità di inserire titolo e grafiche personalizzati.

2. Twitter Promoted Tweets    

Twitter ha recentamente lanciato una funzionalità self-service per promuovere i tweet. Si tratta di tweet di cui si paga la  promozione costante verso altre persone. Il sito di microblogging consente di localizzare le persone per area geografica, interessi o di genere e si paga solo quando gli utenti fanno clic su retwett, contrassegna come preferito o rispondono al vostro tweet.
Come si fa. Si imposta l’importo massimo che si è disposti a spendere per seguire o fare clic e Twitter darà suggerimenti su come ottimizzare la vostra campagna. Gli strumenti di Twitter permettono di vedere in che modo ciascuno dei vostri tweet sta agendo in rete, dopo un paio di giorni di tweet promossi, avviene una misurazione che verifica se la campagna sta funzionando o se è necessario modificare l’offerta.

3. LinkedIn Ads

Per mostrare i vostri contenuti a un pubblico di imprenditori, utilizzate LinkedIn Ads, che pubblicherà i vostri post sulle pagine di primo piano di LinkedIn. Gli annunci sono costituiti da un titolo, una descrizione (fino a 75 caratteri di testo), il vostro nome o quello della vostra azienda, una piccola immagine e una url. È possibile specificare quali membri di LinkedIn devono visualizzare i vostri annunci selezionando criteri mirati come qualifica lavorativa, le mansioni, o anche sezioni tipo di azienda, geografia, età, sesso, il nome dell’impresa o le sue dimensioni. O ancora è possibile farlo vedere soltanto a un particolare gruppo LinkedIn (come Corporate Real Estate). Un po’ come con Twitter, è possibile impostare un budget massimo e pagare solo per i clic o le impressioni che si ricevono.

Twitter: @FabrizioMarino_
 

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