35 anni fa la prima bimba nata da fecondazione in vitro

I giornali inglesi: “It’s a girl”

Si chiama Louise Brown e oggi compie 35 anni. Il 25 luglio del 1978 veniva alla luce a Manchester dopo una fertilizzazione in vitro. I suoi genitori, Lesley e John Brown, decisero di ricorrere alla fecondazione assistita dopo aver provato inutilmente a concepire per nove anni, a causa di un problema alle tube di Falloppio di Lesley. Fu la prima bambina a nascere con questo metodo.

Louise nacque alle 23:47 al Oldham General Hospital, attraverso un parto cesareo programmato. Alla nascita pesava 2,608 chilogrammi. La sua nascita fu ripresa con una telecamera. Ecco il video.

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La metodica della fertilizzazione in vitro è stata sviluppata da Robert Geoffrey Edwards e Patrick Steptoe. Il primo, morto lo scorso aprile all’età di 87 anni, nel 2010 vinse il premio Nobel per la medicina per il suo lavoro. Per il concepimento vennero fatti “incontrare” l’ovulo e gli spermatozoi. L’ovulo concepito, poi, venne iniettato nell’utero di Lesley. 

Louise ha una sorella, Natalie, anche lei nata con il metodo della fertilizzazione in vitro. La quarta bambina concepita con il metodo di Edwards e Steptoe. Nel maggio del 1999, poi, Natalie a sua volta è diventata mamma, ma naturalmente, senza che ci fosse la necessità della fecondazione assistita. Anche Louise ha avuto nel 2006 un figlio concepito naturalmente. 

Nonostante i Brown sapessero che si trattava di un metodo sperimentale, i medici non li avevano avvertiti che prima di allora non era mai nato un bambino attraverso quella tecnica. Questo causò una serie di polemiche circa il consenso informato.  

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