Selfie e Twerk entrano nel dizionario di Oxford

Neologismi

Quel momento imbarazzante in cui parole come Twerk e Selfie entrano nel dizionario.

La prima identifica il “balletto” – sexy nelle intenzioni della performer, ma di dubbio gusto nei risultati – inscenato da Miley Cyrus ai recenti MTV Video Music Awards; la seconda l’usanza di scattare foto di se stessi con smartphone o con webcam. Entrambi i termini sono stati aggiunti ai dizionari online di Oxford, insieme ad altri otto neologismi (o quasi) figli delle novità tecno-antropo-sociologiche ed economiche diffusesi in tempi recenti.

Tra di esse c’è anche Bitcoin, la valuta virtuale che si sta diffondendo in giro per il mondo (ve ne abbiamo parlato di recente con un reportage da Berlino). Interessante la definizione scelta per quest’ultima, che trasla il valore della parola da nome proprio a termine di portata più ampia e generale. Il Bitcoin, per Oxford, è «una valuta digitale in cui le transazioni possono essere effettuate senza il bisogno di una banca centrale».

Tornando a Miley Cyrus, la parola Twerk viene definita, con un giro di parole decisamente complesso, come «ballare musica pop in un modo sessualmente provocante che richieda movimenti di spinta con i fianchi e una posizione bassa e accosciata». Secondo il dizionario, la parola ha le sue origini negli anni ’90, e sarebbe stata creata come una distorsione di work it, sorta di incoraggiamento a disinibirsi rivolto, spesso, ai ballerini.

Ecco gli altri termini inseriti oggi negli Oxford Dictionaries:

Digital Detox. Un periodo di tempo in un una persona evita di utilizzare strumenti elettronici come smartphone o computer, inteso come un’opportunità di ridurre lo stress o concentrarsi sull’interazione sociale nel mondo fisico.

BYOD. Abbreviazione per “Bring your own device”, cioè la pratica di permettere agli impiegati di un’organizzazione di utilizzare i propri computer, smartphone o altri device per scopi lavorativi.

Emoji. Una piccola immagine digitale, o un’icona, utilizzata per esprimere un’idea o un’emozione nella comunicazione elettronica.

FOMO. “Fear of missing out”, la paura di restare tagliati fuori: l’ansia dovuta alla percezione che un evento interessante o eccitante stia accadendo da qualche altra parte, spesso suscitata da un post visto sui social media.

Click and collect. Una struttura commerciale in base alla quale un cliente può acquistare o ordinare merci dal sito web di un negozio e ritirarli presso una filiale locale.

Geek chic. Il vestiario, l’aspetto e la cultura associati agli appassionati di computer e di elettronica, visti come qualcosa di stiloso e modaiolo.

Hackerspace. Un posto in cui le persone interessate a computer o tecnologia possono riunirsi per lavorare su progetti comuni condividendo idee, strumentazione e conoscenza.

Internet of things. Una proposta di sviluppo di internet per cui gli oggetti quotidiani disporrebbero di connettività in rete e sarebbero dunque in grado di inviare e ricevere dati.

MOOC. Un corso di studio messo a disposizione gratuitamente su internet ad un grande numero di persone.

Phablet. Uno smartphone con uno schermo di dimensioni intermedie tra quello tipico di uno smartphone e quello di un tablet. 

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