Lavorare da casa. Incubo o sogno? Se lo si fa nel modo corretto può essere un bel passo avanti per la qualità della vita. Il rischio è di inciampare negli errori classici: per esempio non fare pause, non programmare l’attività (finendo per cancellare la salutare distinzione tra tempo libero e tempo lavorativo, diluito in una marmellata infinita di produzione e perdizione), scambiare il partner per un collega… Le cose da non fare sono almeno otto affinché l’esperienza non si trasformi in un incubo. E qua ve le elenchiamo e spieghiamo tutte:
Uno dei primi obiettivi dello scegliere (quando è una scelta) la propria abitazione come luogo di lavoro dovrebbe infatti essere quello di migliorare il rapporto tra ore lavorate e ore dedicate ai propri interessi, alla vita privata, agli affetti. Mentre in alcuni Paesi, come la Germania, la flessibilità è alta e ci sono esperimenti avanzati per la gestione con le aziende del proprio tempo di produzione, l’Italia è una palude. Spiega Luciano Pero, docente di Organizzazione per il Mip Politecnico di Milano: «Il problema è che in Italia l’impresa ha sempre chiesto la flessibilità in maniera relativamente unilaterale e quindi si è trovata di fronte ai paletti posti dei sindacati. I sindacati hanno sempre reagito alla richiesta di unilateralità, mettendo dei tetti massimi alle ore flessibili, invece di chiedere in cambio un recupero a scelta concordato da parte del lavoratore». Qua potete trovare tutto sul tema:
Ora, se questo vi ha definitivamente convinto a fare le valigie e andare nella terra della Merkel (qua, cinque biografie per metterla a nudo), la lettura di questo articolo può terminare qui e vi conviene passare a questo:
Se invece intendete restare in Italia, siate coscienti che le nostre aziende restano piuttosto allergiche a dare obiettivi da rispettare ai propri dipendenti ovunque essi siano. Preferiscono vederli al loro posto in ufficio, liberi di spostarsi tra la scrivania-fortino e la macchina del caffè. Sbagliano, perché concedere telelavoro, flessibilità oraria, nuove tecnologie e maggiore libertà potrebbe essere un toccasana per i bilanci. Ma è così:
Quindi, è il caso che iniziate a mettervi nell’ordine delle idee di cosa inventarvi per fare soldi standovene al calduccio. Provate a diventare assistente virtuale, puntate tutto sull’e-commerce e, in generale, seguite questi consigli di buon senso:
Ricordatevi che il lavoratore moderno deve essere un po’ un piccolo manager, ed avere queste caratteristiche:
Ma visto che nessun uomo è un’isola, se proprio vi fa soffrire la solitudine (e anche per dividere i prezzi di eventuali attrezzature, come linea internet superveloce, stampante, fax, scanner e così via) potete fare un pensierino alla condivisione di spazi:
Per finire: capitolo social. Non usate Facebook solo per spiare il vostro/la vostra ex. Potete usarlo anche per fare social branding e trovare una bella ocupazione.
O, quantomeno, per dare il Like a LinkPop.