Quando si tratta di fare delle classifiche i rischi che si corrono sono molti. Si può cadere, ad esempio, nella trappola di avere la presunzione di saperne abbastanza da considerare la propria la migliore classifica possibile; o ancora essere influenzato da un’esperienza tale da escludere o includere un elemento in favore di un altro, magari migliore. In ogni caso, per evitare complicazioni, è meglio considerarla il risultato di una valutazione soggettiva senz’altro discutibile, ma comunque potenzialmente vicino alla realtà. Nonostante il titolo ambizioso, è questo che vuole rappresentare, almeno per come la vediamo noi, la classifica che vi proponiamo qui di seguito. Una rassegna di videogiochi, che abbiamo scovato facendo un giro in rete, realizzata dal sito Hongkiat.com e in cui gli appassionati del genere di certo si ritroveranno.
Tetris
Il motivo per cui Tetris compare nella maggior parte delle classifiche dei migliori giochi di tutti i tempi, nonostante la sua apparente semplicità, è presto detto: è il “puzzle game” più influente e in grado di creare dipendenza di tutti i tempi. Chi di noi, almeno una volta nella vita, non ha giocato a Tetris rimanendone entusiasta? La bellezza di questo videogioco sta tutta nella sua semplicità: i meccanismi del gioco si apprendono abbastanza rapidamente. Niente è più intuitivo di montare blocchi di sette forme geometriche differenti e contemporaneamente vedere lo schermo che scorre verso il basso.
Super Mario Bros
Pur non essendo stato tra i primi giochi ad arrivare sulle console di gaming, Super Mario è considerato il gioco che ha rivoluzionato il design dei giochi grazie ai suoi concetti innovativi di scorrimento continuo dello schermo, percorsi segreti alternativi e scenari variabili. Oltre che per la sua grafica intuitiva unita ad un suono accattivante, Super Mario è stato elogiato per la capacità di controllo del personaggio. Ai giocatori era consentito di controllare piuttosto agevolmente la velocità di Mario. Grazie a tutte queste caratteristiche il gioco attirò l’interesse dei giocatori del mondo dei videogame, spingendo alcuni di loro a diventare sviluppatori di videogiochi.
Doom
Oltre al livello di design avanzato, che permetteva ai giocatori di differenziare una stanza da un’altra, e ai suoi efficaci giochi di luce, le caratteristiche di Doom consentivano di personalizzare i livelli e modificare parti del gioco. Probabilmente molti non sanno che l’idea del multiplayer trae origine da Doom, infatti questa modalità di gioco, seppur ancora primitiva, ha aperto la strada a una nuova forma di social gaming moderna.
Final Fantasy VII
Considerato uno dei titoli più rappresentativi del mondo Playstation, Final Fantasy VII è divenuto famoso anche e soprattutto per gli scenari particolari e le storie coinvolgenti. La trama risulta avvolgente grazie alle vicende del protagonista, e l’interazione di Cloud con vari personaggi del gioco facilita i giocatori ad una graduale identificazione con Cloud stesso e la sua truppa.
Metal Gear Solid
Si tratta innanzitutto di un gioco che, per come è concepito, rivoluziona un po’ i canoni tipici dei giochi d’azione. Qui non è la capacità di uccidere i nemici per andare avanti ad essere predominante. Tutt’altro. Quello che viene esaltato è l’abilità del personaggio di muoversi nell’ombra, sgattaiolare furtivamente alle spalle delle sentinelle e portare a termine la missione assegnatagli. Il terzo episodio della saga è considerato quello che ha portato il 3D nel genere d’azione “stealth”.
Ecco il resto dei videogiochi che hanno fatto la storia secondo il sito Hongkiat.com