L’artista che “dipinge” la natura con gli specchi

Delle mie brame

Vive e lavora a New York ma viaggia per tutti gli Stati Uniti, con buona preferenza per deserti e altopiani, per realizzare le sue immagini allo specchio. L’artista Daniel Kukla, nato nel 1983, ha trovato uno stile tutto suo. Piazza in modo strategico degli specchi, che catturano bellissimi panorami, e blocca quell’immagine, per sua natura immateriale e temporanea, fotografandola e bloccandola come un dipinto su una tela in piedi sul cavalletto. Di sé dice: «La mia pratica artistica si pone all’intersezione tra il mio lavoro di fotografo e i miei studi di scienze biologiche e antropologiche. Sia nella scienza che nella fotografia l’atto del collezionare è universale. Qualsiasi sia il soggetto, il processo della collezione permette di categorizzare, controllare e descrivere criticamente ciò che si trova e di diffondere ciò che si scopre con gli altri che si occupano di quei temi. Mantenendo la precisione dell’esperimento nella prospettiva più scientifica del termine, io offro un punto di vista che puà destabilizzare, sfidare e provocare».

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