Il meglio dei giornali stranieri sui fatti di oggi nel mondo
venerdì 28 marzo
TENSIONE UCRAINA
Allarme invasione
La giornata si apre con l’allarme lanciato dagli Usa su un dispiegamento di almeno 50.000 truppe russe al confine con l’Ucraina. È «Stato di guerra», titola il Kiyv Post, mentre ufficiali Usa temono che Mosca si stia preparando a un attacco su vasta scala in territorio ucraino Wall Street Journal, Foreign Policy.
Se il Cremlino si difende parlando di “esercitazioni militari”, Obama, prima di lasciare Roma per Riad, rilascia un’intervista alla Cbs Today e dice: Putin ritiri le truppe, e ancora: potrebbe essere intimidazione, ma anche l’anticipo di altre azioni. «Vediamo una serie di truppe ammassarsi lungo il confine sotto la veste di esercitazioni militari. Ma questo non è quello che la Russia farebbe normalmente». E accusa Vladimir di ragionare secondo schemi da Guerra fredda Usa Today.
L’ex presidente Yanukovich chiede dalla Russia un referendum in tutte le regioni ucraine Reuters.
Intanto a Kiev
Nella notte membri del gruppo di estrema destra Pravyi Sektor compiono un blitz contro il Parlamento di Kiev chiedendo le dimissioni del ministro dell’Interno. In mattinata continua l’occupazione, mentre il Parlamento decide di creare una commissione temporanea per indagare sulla morte di Oleksandr Muzichko, detto Sashko il Bianco, il leader locale del gruppo Pravii Sektor ucciso in un’operazione di polizia. È proprio la sua morte la causa della rivolta degli estremisti, che ora rischiano la messa al bando Tmnews.
Ungheria contro la “terza fase” di sanzioni
Il premier ungherese Viktor Orban dichiara: «Le sanzioni economiche sono previste nella terza fase e sarebbe meglio evitarle perché non sono nell’interesse dell’Ue e tanto meno dell’Ungheria». Il suo Paese dipende dalla Russia per almeno l’80% del suo fabbisogno energetico. Recentemente ha firmato un accordo da 10 miliardi di euro con Mosca affinché l’azienda russa Rosatom (State atomic energy corporation) si occupi dell’espansione della centrale nucleare di Paks, in Ungheria. La Russia è anche il principale partner commerciale dell’Ungheria fuori dall’Ue. L’export di Budapest in Russia è valso nel 2013 2,55 miliardi di euro Reuters.
L’Ue non avrebbe alcun problema a indire sanzioni economiche contro la Russia, replica Karel De Gucht, commissario europeo per il Commercio Financial Times. Ma gli affari che la Germania ha in Russia sono davvero troppo per pensare che si arrivi davvero alla “terza fase” Linkiesta.
BARACK OBAMA A RIAD
Il presidente Usa lascia Roma e raggiunge in serata Riad, la capitale dell’Arabia Saudita per incontrare re Abd Allah e rassicurarlo su un’alleanza incrinata dall’avvicinamento degli Usa all’Iran. Sarà per Obama una “tirata d’orecchi” Politico. Mentre l’ottuagenario re coglie l’occasione per nominare il proprio successore (Ft), proprio l’Iran sarà il tema principale della discussione tra i due Washington Post.
PREMIER CINESE IN GERMANIA
Il premier cinese Xi Jinping continua il suo viaggio di dieci giorni in Europa. Iniziato con il vertice sulla sicurezza nucleare di Bruxelles, continuato in Francia e arrivato oggi in Germania, principale partner commerciale della Cina Deutsche Welle. Il suo viaggio ha ragioni per lo più commerciali (in Francia ha firmato accordi per 18 miliardi di euro) ma l’Europa coglierà l’occasione per cercare il supporto della Cina sulla crisi ucraina Wall Street Journal.
LETTURE SERALI
La Turchia che andrà a elezioni amministrative tra due giorni è un Paese fortemente polarizzato Guardian.
La Crimea si prepara all’indipendenza economica dall’Ucraina. Il video di Reuters
Europa a rischio deflazione Financial Times
Un ministro francese si è scusato per aver definito il pranzo di Stato con i cinesi “rivoltante” Afp