c) Ha perso un terzo del valore in un giorno. Il 15 Luglio del 2009 le azione di Saipem valevano circa 17,3 Euro. Un quinquennio dopo, 18,4 Euro. Non ci fosse il grafico, sembrerebbe siano stati cinque anni tranquilli. Non è così, ovviamente. La storia recente dell’impiantista di Eni, non la conosceste, è peggio delle montagne russe: alla fine del 2012, una storia di mazzette in Algeria decapita i vertici dell’azienda e a inizio del 2013 c’è una vendita da 300 milioni di Euro che avviene poco prima dell’annuncio del dimezzamento dei profitti nell’anno in corso. Il combinato disposto è da urlo: in un giorno, Saipem perde il 34% del suo valore. Oggi, invece, gli investitori comprano, anche perché la voce è che Eni voglia disfarsi della cosiddetta «perla delle costruzioni»: il 4 Febbraio è stato il turno del gestore americano Dodge & Cox. Chi verrà dopo?