Facebook lancia la navigazione in incognito

Facebook lancia la navigazione in incognito

Facebook sbarca sul deep web e punta a rendere l’esperienza di navigazione sul social network più sicura ma soprattutto completamente anonima. L’ennesima novità partorita dalla società di Menlo Park è la creazione di un indirizzo navigabile solo attraverso il browser Tor, proprio quello che consente all’utente di navigare in incognito. Dopo aver abilitato la navigazione attraverso il protocollo HTTPS di default lo scorso agosto, ecco un altro passo importate nei confronti della tutela della privacy degli iscritti.

La società di Mark Zuckerberg ha annunciato il lancio dell’indirizzo “https://facebookcorewwwi.onion/” tramite una nota sul sito in cui ci tiene a precisare quanto sia importante per Facebook fornire strumenti che mettano l’utente nelle condizioni di usufruire del sito in maniera sicura. Una mossa senza precedenti che può essere per certi versi considerata storica, dato che Facebook è il primo sito legalmente riconosciuto a lanciare una URL apposta per il browser Tor. Per chi non lo sapesse, Tor è un browser modificaro, considerato un sistema di “anonimizzazione” gratuito che consente di nascondere l’indirizzo IP di chi si connette, segmentando la connessione tra vari server sparsi in tutto il mondo.

Potenzialmente dunque tutto ciò significa che gli utenti che utilizzano Tor — come viene fatto notare sul sito The Verge — potrebbero farlo per aggirare la censura del governo, o le restrizioni Internet in stati come la Cina o l’Iran. Che si tratti di una strategia messa in atto da Zuckerberg e soci per aumentare i propri utenti? Se fosse così non ci sarebbe da stupirsi, negli ultimi tempi infatti le notizie di potenziali abbandoni del social network soprattutto da parte dei più giovani — a causa della presenza di adulti, oltre che per il fatto di non poter navigare in maniera anonima — aveva fatto preoccupare non poco i vertici di Facebook.

Di seguito pubblichiamo la nota con cui la società ha informato del lancio del nuovo indirizzo con cui navigare in incognito:

Facebook’s onion address provides a way to access Facebook through Tor without losing the cryptographic protections provided by the Tor cloud. The idea is that the Facebook onion address connects you to Facebook’s Core WWW Infrastructure – check the URL again, you’ll see what we did there – and it reflects one benefit of accessing Facebook this way: that it provides end-to-end communication, from your browser directly into a Facebook datacentre.

We decided to use SSL atop this service due in part to architectural considerations – for example, we use the Tor daemon as a reverse proxy into a load balancer and Facebook traffic requires the protection of SSL over that link. As a result, we have provided an SSL certificate which cites our onion address; this mechanism removes the Tor Browser’s “SSL Certificate Warning” for that onion address and increases confidence that this service really is run by Facebook. Issuing an SSL certificate for a Tor implementation is – in the Tor world – a novel solution to attribute ownership of an onion address; other solutions for attribution are ripe for consideration, but we believe that this one provides an appropriate starting point for such discussion.

Over time we hope to share some of the lessons that we have learned – and will learn – about scaling and deploying services via the Facebook onion address; we have many ideas and are looking forward to improving this service.  A medium-term goal will be to support Facebook’s mobile-friendly website via an onion address, although in the meantime we expect the service to be of an evolutionary and slightly flaky nature.

We hope that these and other features will be useful to people who wish to use Facebook’s onion address. Finally, we would like to extend our thanks to Ms. Runa Sandvik and to Dr. Steven Murdoch of UCL for their kind assistance and generous advice in the development of this project.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter