Nino Manfredi era nato nel 1921 ed è morto poco più di dieci anni fa, il 4 giugno 2004. È stato uno di quegli attori da commedia all’italiana che non si possono definire caratteristi, ma che in qualche modo li si riconosceva sempre. Perché erano talmente giusti in qualsiasi parte coprissero che non c’era modo di scinderli dall’ambiente di quegli anni. Non c’era modo di dividerli dal palcoscenico o dall’immagine impressa nella pellicola, ma la loro voce era unica, forte, perentoria. Come lui sono passati Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Johnny Dorelli. Tutti quelli che con lui hanno diviso gli anni di un’industria diversa, più ingenua forse e sicuramente più povera, ma in grado, con le risorse di cui disponeva, di confezionare capolavori che richiedevano pochi mesi di riprese e avrebbero garantito l’immortalità a chi li aveva interpretati.
Forse siamo arrivati in ritardo sull’anniversario, ma non importa. È giusto ricordare un attore straordinario, che ha incarnato un’Italia spregiudicata, innocente e sensibile, sempre nello stesso modo. Con quel romano compito, con l’aria di chi è fuori posto ma che alla fine sa cosa dire. Nino Manfredi è morto dieci anni fa e la sua famiglia lo ricorda portando le sue pellicole restaurate da Roma a Los Angeles, passando per New York e Parigi. Noi lo ricordiamo con dieci film, perché non sapremmo come altro fare.
Monastero di Santa Chiara
di Mario Sequi (1949)
Si tratta del primo film in cui appare Manfredi, era doveroso citarlo, ma purtroppo non siamo riusciti a trovare una clip. Guardatelo, se riuscite a rintracciarlo.
Venezia, la luna e tu
di Dino Risi (1958)
Audace colpo dei soliti ignoti
di Nanni Loy (1959)
Straziami, ma di baci saziami
di Dino Risi (1968)
Riusciranno i nostri eroi a trovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?
di Ettore Scola (1968)
Nell’anno del Signore
di Luigi Magni (1969)
Trastevere
di Fausto Tozzi (1971)
Pane e cioccolata
di Franco Brusati (1973)
Brutti, sporchi e cattivi
di Ettore Scola (1976)
In nome del papa re
di Luigi Magni (1977)