Cos’è l’attentato alla sinagoga del 1982?

Cos’è l’attentato alla sinagoga del 1982?

Nel suo discorso d’insediamento, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato una butta storia di terrorismo e di antisemitismo in Italia: l’attentato alla sinagoga di Roma del 1982. Ecco cosa è successo.

Sabato 9 ottobre 1982 alle 11:55 un gruppo di terroristi attaccarono le persone che uscivano su via Catalana dal Tempio Maggiore, la principale sinagoga di Roma, dopo Sheminì Azzereth, il giorno della benedizione dei bambini. Gli attentatori lanciarono delle granate in mezzo alla gente e poi spararono con dei mitragliatori. In tutto, 37 persone rimasero ferite e un bambino di due anni, Stefano Gaj Taché, morì. Al tempo l’attentato venne definito «la più grave manifestazione di antisemitismo avvenuta in Italia».

Gli attentatori, secondo le ricostruzioni, erano un commando palestinese di circa dieci persone. Soltanto una di queste venne individuata: Osama Abdel Al Zomar, arrestato undici giorni dopo in Grecia per traffico d’armi e mai estradato in Italia, nonostante le richieste.

Qui sotto, alcuni filmati dell’epoca.

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