I direttori più pagati sono quelli della Vodafone. I dirigenti con gli stipendi migliori quelli di Salini Impregilo. I quadri e gli impiegati con le buste paga più ricche quelli che lavorano per Ferrero e Ansaldo Energia. L’osservatorio Job Pricing ha stilato il Company Salary Index (Csi), l’indice che dice quali aziende pagano meglio e quali pagano peggio i propri dipendenti: in Italia, se state cercando un lavoro, l’azienda che offre gli stipendi migliori è Procter & Gamble, quelle che pagano peggio sono le società di servizi e consulenze.
Il Company Salary Index comprende diverse classifiche suddivise per inquadramento professionale: direttori, dirigenti, quadri manager, quadri individual contributor, impiegati manager e impiegati semplici. Confrontando i diversi indici, si nota che le grandi aziende italiane pagano molto i manager e poco gli impiegati: Poste e Telecom, ad esempio, sono tra le prime nella classifica per direttori e dirigenti, ma occupano posizioni molto più in basso nelle classifiche per quadri e impiegati. Diverso invece è il caso delle aziende multinazionali con l’headquarter fuori dall’Italia. Balza all’occhio, come fanno notare da Job Pricing, il caso di Fiat Chrysler Automobile (Fca), che si colloca nella fascia media per quasi tutti gli inquadramenti professionali, «probabilmente per effetto dello spostamento di gran parte di manager in altri centri di comando del gruppo».
Tra le aziende che pagano meglio i loro direttori, ci sono Vodafone, Procter & Gamble, ma anche aziende italiane come Eni, Enel e Telecom, tutte con retribuzioni superiori ai 136mila euro annuali della media delle retribuzioni di mercato. Nel comparto dei dirigenti, spiccano aziende come Salini, Poste, Intesa San Palo, ma anche due big della consulenza strategica come Mc Kinsey e Oracle. Ben sotto la retribuzione media dei dirigenti (96.500 euro) si piazzano invece quasi tutti gli altri grandi nomi della consulenza: Accenture, Deloitte, Ernst & Young, KPMG e PricewaterhouseCoopers. Per quanto riguarda i manager, quelli meglio pagati sono quelli di Cisco, Banco Popolare e Fastweb. Sopra la media ci sono anche Unipol ed Eni. Sotto la media dei 56.300 euro annui si scovano nomi come Seat Pagine Gialle, Poste italiane, Alitalia e Fca.
Tra gli impiegati, la prima posizione è occupata dalla Banca d’Italia, sopra la media dei 33.200 euro insieme a molte altre banche, aziende della telefonia, dei trasporti pubblici e assicurazioni. In coda troviamo soprattutto aziende che erogano servizi e consulenze per le altre imprese, compresa Poste Italiane, che invece si trova tra i primi posti per gli stipendi dei dirigenti.
Classifica Generale – Company Salary Index 2015