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L’altezza sul livello del mare del colle del Quirinale, nella piazza dove si trova l’ingresso del palazzo. È il più alto dei sette colli di Roma e il suo punto più alto, in piazza San Bernardo, è a 58 metri di altezza. Il nome viene da Quirinalis collis, dedicato alla divinità romana di Quirino: in origine Romolo assunto al cielo, in età imperiale Marte. Un tempio a Quirino era presente sul colle fin dal IV secolo avanti Cristo.
1583
Anno in cui il papa Gregorio XIII – che si ricorda soprattutto per la sua riforma del calendario, in quello in vigore oggi in quasi tutto il mondo – cominciò la costruzione del palazzo ampliando una villa di proprietà della potente famiglia Carafa. I lavori per portarlo all’aspetto attuale, con ampliamenti e ristrutturazioni, continuarono fino al Settecento.
110.500
È l’estensione in metri quadrati del complesso. Nonostante sia citato, anche in questi giorni, come la più grande residenza di un capo dello stato, quel record non gli appartiene. Il Guiness dei primati cita la residenza del sultano del Brunei, che è anche sede del governo del paese, completata nel 1984 e estesa per un’area di circa 200.000 metri quadrati. Anche il nuovissimo Ak Saray (“palazzo bianco”) di Ankara, inaugurato da Erdogan come residenza presidenziale il 30 agosto 2014, è più grande. Al di là delle classifiche, il Quirinale è comunque uno dei palazzi più grandi del mondo, e molto più esteso di molti altre famose sedi presidenziali: l’intera area recintata della Casa bianca, ad esempio, si ferma a “soli” 72.000 metri quadrati.
11
Con Sergio Mattarella, il numero di presidenti della Repubblica che hanno risieduto nel palazzo. Tutti tranne Enrico De Nicola, capo provvisorio dello Stato dal 1946 e poi presidente della Repubblica tra gennaio e maggio del 1948, che non risiedette al Quirinale preferendo Palazzo Giustiniani (oggi sede di rappresentanza del presidente del Senato). Nella sua lunga storia, il palazzo ha visto anche diversi altri inquilini illustri. Papa Pio V, che vi fece molti e importanti lavori, morì al Quirinale nel 1590, ma fu dal papato di Paolo V, nel 1605-1621, che i pontefici andarono ad abitarci più o meno stabilmente (nell’Ottocento vi si tennero anche alcuni conclavi). Durante tutto il Regno d’Italia il Quirinale è stata la residenza ufficiale del re, anche se il primo sovrano, Vittorio Emanuele II, non ci abitò mai.
224 milioni
A partire dal 2013, la presidenza della Repubblica rende pubblico il bilancio di previsione per l’anno successivo, dopo molti anni in cui le spese per il Quirinale non erano rese pubbliche (ne parlarono anche Rizzo e Stella ne La Casta ). Pochi giorni prima dell’elezione di Mattarella, il 9 gennaio 2015, è arrivato anche quello del 2015: nel bilancio dello Stato la dotazione per la presidenza della Repubblica è di 224 milioni di euro, più altri 500 mila euro dal ministero dell’Ambiente per la tenuta di Castelporziano. Lo scorso anno, stando sempre al bilancio di previsione, la dotazione era di 228 milioni di euro, cifra rimasta invariata dal 2010.
Negli ultimi anni ci sono state periodicamente polemiche sui costi della presidenza della Repubblica, come ad esempio il famoso libro di Rizzo e Stella. A queste critiche il Quirinale sembra rispondere indirettamente nel comunicato che ha accompagnato la presentazione del bilancio. Circa 92 milioni, dice il Quirinale, servono a pagare le pensioni degli ex dipendenti, mentre altri 30 milioni sono per la gestione del patrimonio immobiliare. Per questo, la spesa dice il Quirinale, la spesa «direttamente imputabile all’esercizio delle funzioni presidenziali» è di circa 115 milioni, «sostanzialmente in linea con i costi delle analoghe amministrazioni di altri paesi».
1636
Sono i dipendenti del Quirinale al 31 dicembre 2014, compresi gli addetti alla sicurezza (oltre settecento, corazzieri compresi). Il numero è inferiore di 545 persone rispetto al 31 dicembre 2006.
1,90
È il requisito di altezza per far parte del reggimento corazzieri dei carabinieri, la guardia d’onore del presidente della Repubblica. Comandato da un colonnello, il reggimento ha circa 240 membri. La sua sede è nella caserma Negri di Sanfront, un ex convento che si trova a pochi isolati di distanza dal Quirinale lungo via XX Settembre.
105
Sono le carrozze della collezione del Quirinale. Gran parte di esse furono costruite per l’uso della corte dei Savoia alla fine dell’Ottocento, ma la più antica fa parte del gruppo delle carrozze che i sovrani sabaudi portarono dal Piemonte e risale al 1789.
2
Sono le altre residenze ufficiali del presidente della Repubblica italiana. Una è la grande tenuta di Castelporziano, sul litorale romano, a una ventina di chilometri da Roma. La seconda è villa Rosebery a Napoli, nel quartiere di Posillipo.
223.640
Il numero di persone che, nel corso del 2014, hanno visitato il Quirinale secondo i dati della presidenza della Repubblica.