Se volete imparare a distinguere gli accenti della lingua inglese (magari superando la semplice distinzione british-american), la cosa migliore da fare è guardare questo video:
È Meryl Streep, senza dubbio una delle più brave attrici di Hollywood, in un supercut realizzato da Slate che raccoglie le sue performance linguistiche. La si trova a imitare una fitta serie di accenti, stranieri e non stranieri, riuscendo a essere credibile in ogni situazione (non proprio tutte, in realtà: quando imita l’inglese parlato dagli italiani sembra molto poco italiana). Passa con disinvoltura dall’australiano all’yiddish, poi arriva al polacco (è qui che impersona la sopravvissuta all’Olocausto nella Scelta di Sophie) l’irlandese, e così via.
È un’abilità notevole, che non tutti gli attori sono in grado di maneggiare con la stessa facilità. Lei, come si vede qui, ci gioca anche:
La questione degli accenti inglesi nei film è complicata. Dipende da una esigenza di realismo. Un personaggio australiano parlerà in inglese con accento australiano, e qui è chiaro. Molto più complicato, invece, decidere in quale lingua parla un personaggio straniero in un film americano. Per capirsi, un buon esempio è Sean Connery in Caccia a Ottobre Rosso.
L’attore è scozzese e impersona un personaggio russo che, però, parla in inglese con accento russo quando comunica con i suoi compagni, anche loro russi. Come è possibile? Perché non parla russo? È ovvio che si tratta di un compromesso. Il pubblico è anglofono, e non si vuole tediarlo con sottotitoli. Oltre al fatto che Sean Connery avrà anche tante qualità, ma non quella di parlare russo in modo convincente.