Michael Ballack ha vinto 4 Bundesliga, 3 Coppe di Germania, una Supercoppa di Germania, una Premier League, 3 FA Cup, una Coppa di Lega, un Community Shield ed stato nominato per tre volte Calciatore tedesco dell’anno (2002, 2003, 2005). Eppure è considerato un eterno secondo, un perdente di lusso, un giocatore incompiuto.
La storia che leggerete, evidentemente paradossale, racconta uno dei giocatori più importanti dello scorso decennio, che però non è mai riuscito a varcare la soglia dell’Olimpo dei grandissimi del calcio. Tante vittorie in ambito nazionale, nessun titolo a livello internazionale. E una carriera segnata in maniera indelebile dalle sconfitte e dalle finali perse.
Figlio unico di un ingegnere e di una segretaria, il futuro leader della Mannschaft nasce nel 1976 a Gorlitz, nell’estremità orientale della Germania Est. La sua famiglia si trasferisce poi a Karl Marx Stadt (oggi Chemnitz), dove Michael Ballack inizia a tirare i primi calci al pallone. A 19 anni, dopo aver superato un grave problema alla cartilagine del ginocchio destro, il Chemnitzer FC (allora militante nella Seconda Divisione tedesca) gli offre il primo contratto da professionista. Un anno più tardi, nel 1996, Ballack fa il suo esordio con la maglia della Germania Under 21. Allora, già paragonato ad un certo Franz Beckenbauer, si guadagna l’impegnativo soprannome di Kleiner Kaiser (PiccoloImperatore).
Benché la squadra retroceda in Terza Divisione, Ballack resta al Chemnitzer anche nella stagione seguente. La sua annata è ottima (10 gol in 34 presenze), al punto che nell’estate del 1997 Otto Rehhaghel lo vuole con sé al Kaiserslautern, appena promosso in Bundesliga. Sorprendendo tutti, iDiavoli Rossi diventano la prima squadra nella storia della Bundesliga a vincere il titolo da neopromossa. Con appena 16 presenze, l’apporto di Ballack all’impresa del Kaiserslautern è relativo, ma il giovane centrocampista mette in bacheca il primo titolo della sua carriera. Nella stagione successiva Ballack diventa titolare e segna 4 reti in 30 presenze, facendo il proprio esordio (il 28 aprile 1999) nella Nazionale maggiore. In estate, dopo alcuni screzi con Rehhagel, Ballack viene ceduto al Bayer Leverkusen per poco meno di 5 milioni di euro.