Estensione del dominio del web: da .com a .sexy

Estensione del dominio del web: da .com a .sexy

Questa infografica permette di capire, per citare Houellebecq, l’estensione del dominio del web. In questo caso per dominio si intende, in particolare, la parte finale di un indirizzo di una pagina web. Nel 1985 si poteva scegliere solo tra nove opzioni: uno era .com, tra gli altri c’erano .gov, .net, .org. E altri come .us, .uk e .il, cioè Stati Uniti, Inghilterra e Israele, all’avanguardia. Anche se poi L’Inghilterra ha preferito usare un sopradominio prima di .uk, cioè .co.uk, (dove .co  sta per commercial) ma anche .ltd.uk, o .gov.uk. Altri Paesi come Francia, Germania, Corea del Sud verranno, insieme ad altri nel 1986.

L’Italia? Non così tardi: nel 1987 è arrivato il dominio .it, insieme alla Svizzera, il Canada, la Danimarca e altri. Con il tempo il numero è aumentato in modo esponenziale: si sono aggiunti Paesi e categorie, forme e lettere. Si incontrano cose come .xxx, per i siti pornografici, o .museum, o .coffee, .soy, .halal, o .fishing. Si incontrano tipologie pepate, come .sexy, e più dolorose, come .hiv.

Il mondo dei domini, raccolto in questa bella infografica, non avrà più misteri: 

Infografica realizzata da: European Domain Centre

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