A volte capita che si faccia confusione. Si pensa di parlare inglese, e invece si parla francese. Succede, ma la colpa è dell’inglese stesso, lingua dai mille strati e dai mille influssi. Ad esempio, appunto, quello francese.
Forse un parlante inglese non se ne rende conto, ma quando parla di curfew, cioè di “coprifuoco”, non fa altro che dire (male) due parole francesi, cioè couvre feu. Quando, dopo una certa ora, alle persone è imposto di restare in casa e di tenere spente le luci. Era utile durante i bombardamenti, per evitare di essere individuati. Molto prima, invece, serviva a evitare il rischio di incendi notturni.
Lo stesso parlante inglese, forse, non sa che quando parla di una ipoteca, cioè di mortgage, non fa altro che definire un “pegno morto”, cioè un mort-gage, chiamato così perché l’accordo scompare (muore) sia quando il pagamento viene portato a termine sia quando non venga compiuto.
E se, infine, lo stesso parlante inglese fosse vestito con un jeans, avrebbe addosso un americanissimo denim. Ecco, in realtà anche denim è parola francese mascherata. Per l’esattezza è de Nîmes. Basta provare a pronunciarlo per capire che si tratta della stessa cosa.
Per altri vocaboli francesi adottati dall’inglese, basta guardare questo bel filmato: