Quanto durano davvero i prodotti della Apple

Obsolescenza programmata? Sistemi operativi da cambiare apposta? Dopo una denuncia che rivela il malcontento dei consumatori, l’azienda fondata da Steve Jobs risponde

Di sicuro, non sono come le lavatrici tedesche degli anni ’60, destinate a durare anche dopo la fine del Sistema Solare. Anzi: secondo molti, i device della Apple (e non solo) sarebbero progettati apposta per smettere di funzionare in un momento preciso. È la cosiddetta “obsolescenza programmata”, metodo furbissimo per costringere il consumatore a continuare a comprare, una volta che ormai si è fidelizzato (o meglio, assuefatto), i prodotti della stessa marca. Un iPhone può costare più o meno la stessa cifra ma, a differenza dei diamanti, non è per sempre. La domanda esatta allora è: per quanto?

Sembra che la risposta (ancorché sia vera) sia arrivata. E la fornisce la stessa Apple in un servizio di FAQ in cui compaiono le domande che tutti, prima o poi, si sono posti. E cui le aziende, di solito, preferiscono non rispondere. Del resto, i clienti si erano stancati. All’inizio dell’anno è stata depositata una denuncia per pubblicità ingannevole proprio su questo argomento. La Apple renderebbe l’iPhone 4S obsoleto apposta attraverso l’aggiornamento di IOS 9.

Per l’iPhone, spiega la stessa casa produttrice, si calcola una durata di vita approssimativa di circa tre anni (cioè, spiega, “per i dispositivi che hanno un sistema come IOS e watchOS”), mentre per i computer, cioè i Mac, se ne calcolano quattro (“i dispositivi funzionanti con OS X e tvOS). E poi? Be’, o lo si tiene per ricordo oppure – e sarebbe meglio – lo si ricicla.

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