Può piacere oppure no, sta di fatto che Donald Trump domina i media. Grazie a lui, le grigie arene politiche Usa sono diventate un vero e proprio show: affermazioni forti (e al limite del verosimile), commenti oltre le righe sugli altri candidati e una verve che non teme il contraddittorio. Non a caso, dopo aver sconfitto i concorrenti repubblicani ora punta dritto alla sfida con i candidati democratici. In particolare, Hilary Clinton a cui ha rosicchiato il vantaggio iniziale fino ad arrivare, ultimi sondaggi alla mano, alla parità (Abc/Wp dà addirittura il magnate newyorkese in vantaggio: 46% contro 44%). Un pareggio su tutti i fronti. Anche su quello del “non-gradimento”: sei elettori su dieci, infatti, hanno espresso un giudizio negativo su entrambi i candidati. Una prospettiva che fa “gongolare” Bernie Sanders. Il settantenne “socialista” ancora in corsa sembra essere l’unico in grado di battere Trump alle elezioni di novembre: per Wsj/Nbc News il 54% voterebbe a favore del senatore del Vermont mentre il tycoon repubblicano si fermerebbe al 39%.
23 Maggio 2016