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Presidente Renzi,
Londra ha costruito, negli ultimi vent’anni, la propria fortuna attraendo investimenti, quartieri generali, cervelli e denaro. Con la Brexit istituzioni finanziarie e quartieri generali di multinazionali dovranno ripensare la loro localizzazione nel Regno Unito. Non tutto finirà, con la Brexit, ma come scriveva Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera, «alcune istituzioni finanziarie che oggi hanno la sede europea a Londra sposteranno una parte delle loro attività sul continente». I prossimi turbolenti mesi saranno un’importante finestra di opportunità per ricostruire l’Europa e anche di ripensamento da parte di molte imprese ed individui della loro sede di attività e di vita.
Il punto è dove, in Europa. Perché le opportunità saranno colte da chi sarà più veloce a prendersele. Paesi e città. L’Italia e soprattutto Milano potrebbero davvero trarre benefici dalla Brexit. L’Italia potrebbe utilizzare la crisi come fattore di cambiamento. E’ venuto il tempo, anche in Italia, di politiche lungimiranti per attrarre imprese, per far nascere startup, per far arrivare nel nostro Paese talenti e patrimoni da tutto il mondo.
L’Italia lanci, nel più breve tempo possibile, una serie di norme che incentivino imprese, start up, ricercatori, manager, cervelli e patrimoni a trasferirsi in Italia, anche grazie ad una fiscalità di vantaggio, come fanno da decenni nel Regno Unito accompagnando queste norme pro business alla riforma della giustizia tributaria rendendola – finalmente – professionale. Si completi anche il lavoro della delega fiscale recentemente approvata e si approvi finalmente una legge sulla concorrenza, fondamentale per avere un mercato davvero efficiente. Se rendiamo più stabile, competitivo e semplice il quadro normativo fiscale il nostro paese può aspirare ad essere un hub per gli investimenti dall’estero in Europa.
Presidente Renzi la crisi potrebbe essere un’opportunità. Non sprechiamola.
Firmato:
Carlo Maria Pinardi
Alessandro Fracassi
Francesco Cancellato
Roger Abravanel
Roberto Alatri
Alberto Albertini
Michele Appendino
Ilenia Arosio
Domitilla Baracchi
Carlo Barbera
Federico Barilli
Fabrizio Barini
Mario Bartolini
Francesca Bartolino
Nicola Berto
Francesca Bertolucci
Luca Bianchetti
Adriano Bianchi
Fabio Biccari
Alberto Bitetto
Silvy Boccaletti
Nicolò Boggian
Michele Boldrin
Matteo Bonelli
Lavinia Borea
Andrea Bozzi
Alvise Braga Illa
Salvatore Bragantini
Marta Brozzi
Cinzia Campigli
Giorgio Cavazza
Marco Cecchi de’ Rossi
Renato Cifarelli
Enrica Ciotti
Alessandra Colonna
Giuseppina Congiu
Luisa Cozzi
Davide Croff
Francesca Cutini
Giusepope Davide d’Alascio
Carlo Daveri
Claudio De Albertis
Franco Debenedetti
Antonio de Filippi
Alvise De Sanctis
Luigi de Vecchi
Alessandra Farabegoli
Amedeo Fasulo
Cristina Maria Finocchi
Ivana Frigerio
Mauro Fumagalli
Luisa Galbiati
Giuseppe Garofano
Andrea Goldstein
Loris Guzzetti
Stefano Landi
Alessandro Lattuada
Alfonso Lavanna
Roberto Lombardi
Sydney Isaiah Lukee
Pietro Maffi
Giorgio Makula
Alessandro Malacart
Cristiano Mantero
Michelangelo Mantero
Fabio Marcomin
Paolo Mardegan
Ferruccio Martinelli
Eva Maschietto
Massimo Menozzi
Stefano Neri
Elisabetta Neuhoff
Luca Orsini
Ivan Ortenzi
Valerio Pereno
Paola Perfetti
Stefania Peveraro
Andrea Pezzi
Beniamino Andrea Piccone
Lukas Plattner
Ugo Poletti
Cecilia Prunas
Valentina Ravà
Ezio Ravaccia
Giacomo Reali
Fabrizio Rindi
Gian Carlo Rizzi
Gaspare Roma
Riccardo Rosati
Veronica Rossetto
Bernardino Sassoli
Giovanni Scarascia Mugnozza
Alfredo Scotti
Elisa Serafini
Massimiliano Sforzini
Rosi Sgaravatti
Maria Cristina Storchi
Alex Storti
Filippo Szego
Antonella Tagliabue
Antonio Tognoli
Domitilla Tonelli
Alberto Tonti
Renzo Torchiani
Marco Torchio
Pietro Truppa
Angelo Turi
Luca Valdameri
Elisabetta Vallarino Gancia
Guido Roberto Vitale
Vincenzo Volpe
Paolo Volterrani
Paolo Zandonella Necca
Paolo Zanetto
Roberto Giulio Zanibelli
Giovanni Zanni
Andrea Zappelli
Andrea Zoppolato