I piccoli investitori hanno di fronte una scelta, quando vogliono affidarsi a una società di gestione del risparmio. Possono optare per uno strumento a gestione attiva oppure per uno a gestione passiva. La differenza? Nel primo caso si tratta di scommettere sulla capacità dei gestori di battere il benchmark di riferimento (ad esempio l’EuroStoxx 600 o il FTSE 100). Nel secondo caso significa replicare la performance dell’indice benchmark.
Ebbene, la ricerca accademica rimarca come non esista alcuna chiara evidenza del fatto che i fondi comuni siano in grado di battere il mercato. Una tendenza che ha trovato conferma nel primo trimestre del 2016. Comparando i fondi azionari statunitensi con i rispettivi benchmark di riferimento, solo il 19% è stato in grado di batterli.