Chiudete l'internetLiberate l’internet dal piccione viola

Siamo a febbraio e sul web abbiamo già uno dei tormentoni più potenti: Trash Doves. Nato come set di adesivi per i social, è diventato un meme postato dappertutto. Senza un motivo

Si chiamano Trash Doves (letteralmente “Piccioni della spazzatura”), ed sono una serie di disegni con un piccione viola. Nulla di male, se non fosse che questo disegno, da qualche giorno a questa parte, lo trovate ovunque sui social. Apri una discussione, vai a commentare e – tac! – ecco che qualcuno lo ha postato. Più e più volte, in molti casi. Spesso e volentieri, nella versione animata: la gif con il collo mosso ripetutamente e velocissimo.

 https://twitter.com/iGer/status/830973416442314754 

Non sappiamo perché sia successo, ma tant’é. i misteri dell’internet sono imprerscrutabili (e se no che misteri sarebbero). Il fenomeno è diventato virale: piccioni, piccioni viola ovunque. Tutto nasce da un disegno di Syd Weller, artista della Florida che disegna usando Adobe Creative. Qualche mese fa, Syd ha creato un set di adesivi per Facebook con protagonista i piccioni viola. Il successo è arrivato poco tempo fa, quando sono stati usati in un video assieme a un gattino – quelli sono ormai ovunque – postato su una pagina Facebook thailandese. Da allora, il piccione è volato ovunque. Ed ha anche un hastag dedicato: #purplebird

E come ogni fenomeno virale che si rispetti, ha già le parodie decicate:



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