Se gli europei saranno pochi, i turchi saranno tantissimi. È il piano, un po’ folle e molto propagandistico, del presidente Recep Tayyip Erdoğan. Ha chiesto ai turchi sparsi in Europa di fare “non tre, ma cinque figli”. Sarebbe la giusta risposta “alle continue offese mostrate nei vostri confronti”. La bomba della natalità, insomma, è l’arma segreta per conquistare il Vecchio Continente. “Voi siete il futuro dell’Europa”.
L’appello è rivolto a tutti, perché gli europei “fanno di tutto per ridurre il nostro numero”. E così si risponde. La battaglia con la Germania “nazista, pronta a recuperare le camere a gas” ha fatto arrabbiare Berlino (sempre molto sensibile al tema), che ha risposto con severità. Ma Erdogan va avanti: il suo impegno è vincere un referendum che allargherebbe il suo potere e impiega tutte le sue armi.
Il sospetto, però, è che in fondo ci creda davvero. Il futuro dell’Europa, sostiene, “è islamico, è turco”. E i giornali che lo appoggiano lo dimostrano, con cartine e proiezioni inquietanti. Tipo questa:
Insomma, ci saranno molti spostamenti in futuro. La mappa mostra come sarà l’Europa del 2050. I turchi avranno spodestato i tedeschi, i francesi, i greci e gli austriacii. Gli italiani e gli spagnoli, non si capisce perché, saranno dominati dai rumeni (e almeno ci saranno tante donne dell’Est). I portoghesi saranno brasilianizzati, gli inglesi saranno tutti indiani e i greci saranno finiti in kosovo, mentre gli albanesi avranno invaso la Grecia. È il più grande travaso di popolazioni di tutti i tempi. Gli unici a resistere saranno gli ungheresi. Grazie al muro, si suppone.