Per sfuggire agli automobilisti la vestina arancione non è quella più indicata. Il colore che cattura davvero l’attenzione è un verde acido creato in laboratorio, studiando il funzionamento di coni e bastoncelli. Per capisi, questo qua:
Gli scienziati della Vollebak hanno scoperto che l’occhio umano è più sensibile alla luce quando ha una lunghezza d’onda di 555 nanometri, cioè quella di un color verde brillante. Si staglia su qualsiasi sfondo, si distingue da ogni altro colore, colpisce la vista e, come giubbotto per il traffico, funziona alla grande.
Certo, di notte vale tanto quanto gli altri colori (ma, come dicono in questo articolo, esistono sistemi per renderlo visibile anche quando viene illuminato dai fanali delle macchine, cioè dei marcatori riflettenti) e per il ciclista preoccupato della propria pelle. Pare che, però, la questione sia dibattuta: alcuni studi sembrano dimostrare che non sia necessario, non sia del tutto sicuro, non sia certo che farsi vedere e distinguere quando si è in bicicletta sia più sicuro. La cosa migliore, come sempre, sono le piste ciclabili.