“Buying the dips, sell the rips” è un modo di dire usato a Wall Street per indicare la pratica di acquistare un titolo dopo un momento negativo. La strategia è piuttosto semplice, si compra (o si incrementa la propria posizione) dopo che il valore è sceso e, idealmente, si vende quando il valore è al massimo.
La ragione è semplice: i mercati sono caratterizzati dai loro saliscendi e investire dopo un momento negativo, quando i prezzi sono al minimo, permette massimizzare i propri ricavi. Si tratta quindi della miglior strategia di investimento possibile? Il problema è che, quando si parla di investimenti, la teoria è una cosa ma metterla poi in atto è un altro discorso. La strategia di acquistare dopo i momenti di calo ha gli stessi limiti di tutte le strategie il cui scopo è quello di battere sul tempo i mercati. Per questo sono preferibili altre strategie, come quella dell’asset allocation, che permettono di generare profitto con gli investimenti correndo meno rischi.
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Le oscillazioni non sono tutte uguali. Il calo del prezzo di un titolo può essere dovuto al fatto che i fondamentali alla base di esso non sono positivi. Quel titolo non si riprenderà