Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review del governo Renzi, è stato convocato al Colle per lunedì mattina. Sarà lui, a quanto pare, a presiedere il “Governo del Presidente” annunciato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine di una giornata politica lunga e per certi versi drammatica.
Il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte ha sciolto negativamente la riserva e ha rimesso il mandato. Mattarella ha dichiarato: “Ho fatto il possibile. Non ho ostacolato la formazione del governo”. E ha ribadito il suo “no a un sostenitore della fuoriuscita dall’euro”, riferendosi all’incarico al ministero dell’Economia per Paolo Savona. “Sui ministri non posso subire imposizioni, devo tutelare i risparmi degli italiani”, ha precisato.
È finito così il tentativo di formare un governo a guida M5S-Lega. Lo scoglio sul quale si è incagliata la partita è stato proprio il nome di Savona al Mef. Luigi Di Maio, intervenuto in diretta nella trasmissione “Che Tempo Che Fa”, ha annunciato che il M5S chiederà l’impeachment nei confronti del presidente della Repubblica, facendo riferimento all’articolo 90 della Costituzione.
Da Giorgia Meloni e da alcuni esponenti dei Cinque Stelle è arrivato anche l’annuncio di richiesta di impeachment per il Capo dello Stato.