Tremonti «Nessuno spaventoso deficit, nel 2011 il disavanzo pubblico era inferiore alla media dell’area euro»

«Lo ha scritto la Banca d'Italia nel 2011: il governo Berlusconi-Tremonti ha gestito in maniera prudente le spese durante la crisi». Pubblichiamo la lettera dell'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti in risposta all'articolo di Franco D'Alfonso su Iva e semplificazione

VINCENZO PINTO / AFP

Signor Direttore,

ho letto su Linkiesta l’articolo di Franco D’Alfonso pubblicato sotto il titolo “Semplifichiamo l’Iva e diamone un po’ agli enti locali: così si possono rilanciare i territori”.

Nel testo è scritto tra l’altro quanto segue: “coperture… destinate in realtà a coprire lo spaventoso deficit in scoperto determinato dal governo Berlusconi Tremonti”.

Al riguardo mi permetto di ricordare quanto si trova scritto nelle nelle «Considerazioni finali» della Banca d’Italia nel maggio del 2011: «In Italia il disavanzo pubblico, prossimo quest’anno al 4 per cento del Pil, è inferiore a quello medio dell’area euro… Appropriati sono l’obiettivo di pareggio di bilancio nel 2014… Grazie a una prudente gestione della spesa durante la crisi, lo sforzo che ci è richiesto è minore che in altri Paesi avanzati».

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