Il mistero del calcio argentino: perché il grande nemico del Boca Juniors è il San Lorenzo?

Tutti gli appassionati di calcio prima o poi nella vita si fanno questa domanda. E il River Plate? Perché non viene considerato l’altro elemento della coppia insieme al Boca?

1963, la Rayuela

En un punto dado nacìa el callo, la esclerosis, la definiciòn: o negro o blanco, radical o conservador, homsexual o heterosexual, figurativo o abstracto,San Lorenzo o Boca Juniors

Nel capitolo terzo della Rayuela,che comunque è tra i primi a essere letti del romanzo, sia che scegliate lo schema classico sia che ascoltiate i suggerimenti dell’autore,Julio Cortàzar delinea varie coppie di contrari. Ciò che ci interessa è solamente l’ultima.

Qualsiasi discreto appassionato di calcio, sfogliando l’opera maestra di uno dei più grandi narratori argentini di ogni epoca, non può che farsi qualche domanda. Perché ad accoppiarsi con il Boca Juniors c’è il San Lorenzo? E, soprattutto, perché non c’è il River Plate?

Julio Cortàzar pubblica il suo gioco del mondo, con annesso il rivoluzionario tablao utile al lettore per orientarsi (o perdersi, a seconda dei punti di vista) fra le pagine della Rayuela, nel 1963.

All’epoca, quindi, i grandi rivali del futbòl argentino erano il Boca Juniors e il San Lorenzo? Qual era il posto del River Plate nella storia del calcio sudamericano? Esisteva, all’epoca della stesura della Rayuela, il concetto stesso di Superclàsico?

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