Su e giùIncerti e volatili, ecco cosa aspettarci dai mercati di fine anno

I listini sono altamente sensibili alle notizie, positive e negative, alle quali rispondono con repentine correzioni. L’evento atteso è il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve

Novembre è stato un mese piuttosto movimentato sui mercati finanziari. La volatilità è continuata nella prima settimana di dicembre con i mercati finanziari che hanno fatto registrare ingenti perdite. Le ragioni del sell-off sono da ricercarsi nel rallentamento della dinamica economica e nella crescente incertezza che caratterizza la politica internazionale.

Andando a quantificare le perdite, in realtà, notiamo come la dinamica non abbia una portata eccezionale. Si tratta per il momento di una correzione contenuta se confrontata con le fasi di mercato negative cha abbiamo incontrato negli ultimi dieci anni.

Ad ogni modo, non si può fare a meno di notare che negli ultimi giorni i mercati abbiano cominciato a muoversi in modo più scostante. Se osserviamo l’andamento intraday notiamo come i listini siano altamente sensibili alle notizie, positive e negative, alle quali rispondono con repentine correzioni. In seguito ai segnali distensivi della Federal Reserve e alla possibile tregua sul commercio durante il G20 l’S&P500 ha festeggiato con crescite repentine. Di converso abbiamo assistito a veloci vendite trainate dal settore Tech e in seguito all’arresto della CFO di Huawei in Canada.

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