Come diventare un grande imprenditore? Fallire (ma sempre in meglio)

Nell'Europa Latina e cattolica, il fallimento è un evento tragico, un errore che genera una colpa: chi fallisce sbaglia e resta macchiato. Ma gli errori insegnano all’imprenditore ciò che non deve fare

Chi non risica non rosica. È il famoso detto popolare per dire che chi non ha il coraggio di buttarsi a capofitto quando si presenta un’opportunità poi perde l’occasione di crescere, di imparare, di evolversi. “Crescere” non è però l’unico risultato realizzabile quando si investe in un nuovo progetto. Questo lo sanno gli imprenditori, lo sanno le banche, lo sanno i manager e lo sa anche chi non ha un’attività economica. Il fallimento, inteso come insuccesso di una iniziativa è il lato oscuro di ogni investimento, sempre dietro l’angolo, ma non per questo è negativo su tutti i fronti.

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