Arredamento green, come rendere le nostre case ecocompatibili

In occasione del Salone del mobile Intesa San Paolo ha organizzato nella sua filiale di Piazza Cordusio un evento per creare spazi verdi all'interno delle abitazioni

Denise Husted

Non serve avere il pollice verde per rendere il proprio appartamento ecocompatibile. Questo è il messaggio dell’evento organizzato ieri da Intesa San Paolo Casa che in occasione del Salone del Mobile ha organizzato un evento sull’arredamento green nella sua filiale di Piazza Cordusio, a Milano. A spiegare le qualità di un orto in casa ci ha pensato l’agrotecnico Paolo Gelosa: «Una volta i nostri nonni guardavano l’orto tutti i giorni, mentre chi vive in una città come Milano ha tutta la giornata impegnata. Per fortuna ci sono stati dei grandi passi in avanti negli ultimi anni. Grazie al miglioramento genetico delle piante, all’ausilio di specifici terricci di origine biologica fino agli impianti di irrigazione automatizzati sempre più persone possono sopperire alla carenza di conoscenza e impegno. Con la nuova tecnologia non abbiamo più scuse».

Ma da quali piante iniziare? «Una pianta di zucchine o di zucca non può mancare. Così come tutti i tipi di insalate, i pomodori nani, melanzane e peperoni. Negli ultimi tempi va di moda il peperoncino ma non devono mai mancare nel nostro orto domestico il prezzemolo, basilico,la rucola. Senza contare che in inverno è decisivo avere cicoria e misticanza, perfette per l’inverno quando fa freddo. Se vengono seminate a ottobre fino a natale si possono fare due o tre raccolte». Sono tanti i vantaggi di avere una casa “verde”, tra questi c’è quello di proteggersi dai rumori esterni. «Esistono molte piante con caratteristiche di fonoassorbenza molto alta. Per esempio prendiamo una situazione comune a molti appartamenti in città metropolitane come Milano. Se sotto il balcone passa il tram anziché privilegiare l’estetica con i soliti quattro gerani messi fuori, si può invece creare una bella siepe verde. Esteticamente sarà meno colorata ma decisamente più utile per le nostre orecchie» spiega Gelosa . «Poi si possono fare scelte più radicale come quella di piantare grossi alberi davanti ai nostri appartamenti: dalle betulle ai cedri dell’Himalaya. Non è un’idea così estemporanea. In Germania ci sono lunghe fasce boschive lunghe fino a 30 metri ciascuna che cingono i lati dell’autostrada nella zona della foresta. Questo perché le piante a foglia caduca riescono a demolire gli agenti inquinanti. Il problema però è quando le foglie cadono in autunno che devono essere smaltite da aziende specializzate.

«La partecipazione alla design week anche quest’anno ci permette di entrare in contatto con il mondo dell’architettura e dell’innovazione per portare anche nell’immobiliare nuove idee da realizzare, alimentando la potenza attrattiva del settore in una città come Milano, polo strategico per lo sviluppo del real estate» ha commentato Anna Carbonelli, amministratore delegato e direttore generale di Intesa Sanpaolo Casa. «Per il terzo anno consecutivo siamo partner istituzionale del Salone del Mobile. Quest’anno abbiamo deciso di premiare una giovane designer under 35, l’australiana Kristen Wang vincitrice del premio Intesa Sanpaolo per il Design che ha vinto la gara al SaloneSatellite. Wang ha disegnato uno sgabello “Coffe beans fatto con scarti dei semi del caffé che sono stati riciclati inutilizzati. Oltre a essere un oggetto bello ha un profumo incredibile».

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