Guerre commercialiDazi tra Usa e Cina, ecco perché la “mano invisibile” di Adam Smith ha fallito

Oggi la guerra comerciale è considerata il pericolo numero uno per l’economia globale. L'inasprimento dei rapporti tra le due superpotenze mondiali Cina e Stati Uniti, potrebbe riportare presto il mondo ai tempi bui che non si vedevano dalla Guerra Fredda

STR / AFP

L’economia globale ha un grande nemico: la guerra commeciale. Tra tweet, dazi e interessi geopolitici tra Stati Uniti e Cina, si sta tornando a un clima da Guerra Fredda. Ma non è stato sempre così. Dopo la seconda guerra mondiale, la maggior parte dei paesi del mondo ha iniziato a sposare le idee del libero mercato e del libero scambio. Liberare i flussi commerciali dai dazi e dalle politiche protezionistiche avrebbe generato un mondo più ricco, produttivo, globalizzato ed efficiente. I governi nazionali delle economie più avanzate hanno aderito al nuovo corso mettendo in atto politiche di stampo neoliberista che si rifanno alla metafora della mano invisibile di Adam Smith.

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