Sono sbarcati gli alieni. E hanno lasciato ampi segni geometrici del loro passaggio in un campo di grano di Blaesheim, in Alsazia. È quello che hanno pensato, al loro risveglio, i contadini dei dintorni: i cerchi disegnati erano perfetti, per 150 metri di lunghezza, tesi a rappresentare, secondo gli interpreti più fantasiosi, “il sistema solare”.
Come al solito, sono tutte fandonie. Come spiega il proprietario del terreno, Jacques Baur, non è stato un intervento extraterrestre. Bensì una esercitazione di classe: gli alunni del sesto anno del Collège Jean Sturm di Strasburgo, insieme al loro professore di matematica, hanno fatto un piccolo corso pratico per imparare i sistemi di misurazione utilizzati nel Medioevo.
“Si utilizzavano soprattutto corde”, spiega uno degli allievi. Ci si posizionava in un punto preciso e si avanzava verso una direzione decisa in anticipo. Questo avrebbe permesso di calcolare le distanze nel campo e deciderne eventuali divisioni, assegnazioni e proprietà.
Non solo. Gli studenti del corso, che non hanno tagliato il grano ma l’hanno solo piegato (come accordato con il proprietario del campo), hanno potuto fare un debunking definitivo (se mai fosse servito) di alcune bufale che girano spesso, in rete ma non solo: quella dei crop circle.
“Gli studenti”, ha detto una delle insegnanti, “si sono trovati in mezzo alla notizia. In questo modo hanno potuto verificare con mano quanto sia fallace il mondo della rete. Vedevano account e siti pronti a individuare la mano aliena dietro a degli innocui disegni nel grano, e loro sapevano benissimo, per averli fatti, che non era così”, È stata, insomma, anche una importante lezione di scetticismo.