Domani festeggerà le nozze d’argento, ma non ha nessuna intenzione di divorziare dall’Italia. Da 25 anni l’azienda statunitense Cisco, leader tecnologico mondiale che ogni giorno lavora per accompagnare imprese e istituzioni italiane nel loro percorso di digitalizzazione, lavora senza problemi nel nostro Paese. Per questo il Ceo di Cisco, Chuck Robbins, ha deciso di festeggiare le nozze d’argento presso la sede di Comunità Nuova a Milano. Il luogo scelto non è casuale: lì dal 1973 Don Gino Rigoldi ha creato l’associazione non profit che opera nel campo del disagio e della promozione delle risorse dei più giovani. Da anni Cisco collabora con questa realtà, i suoi dipendenti svolgono lì attività di volontariato. Un compleanno per lanciare un messaggio: agire con responsabilità sociale, impegnandosi per far crescere la comunità in cui si opera e restituirle valore. Come in ogni Paese, anche in Italia Cisco ha un Civic Council: un’organizzazione formata da dipendenti che si occupano di ideare e sviluppare iniziative di volontariato e supporto sociale. Decine le attività portate avanti negli anni, nei più diversi ambiti, realizzate offrendo le proprie competenze e il proprio tempo; sempre con il supporto dell’azienda, che ad esempio consente con il “Time to Give” di usufruire di 5 giorni da dedicare ad attività di volontariato.
Almeno dal 2001 Cisco Italia ha realizzato delle attività dal forte impatto sociale. Diciotto anni fa Cisco ha creato presso il Carcere di Bollate la prima Networking Academy al mondo ospitata in un carcere. Un modo per offrire opportunità di formazione a fini di reinserimento sociale ai detenuti. Dieci anni dopo, nel 2011, Cisco ha presenta “A Scuola di Internet”: un progetto di educazione all’uso sicuro del web, rivolto a ragazzi tra i 9 e i 12 anni e alle loro scuole e famiglie, che coinvolge volontariamente decine di suoi dipendenti. Ad oggi sono stati coinvolti più di 30.000 ragazzi. Nel 2012 è nata la Donation Bay Band, un gruppo musicale formato da dipendenti Cisco che suonano per raccogliere fondi da dare in beneficenza. Sono stati 16 i concerti live, a favore di 21 onlus.
Sono oltre tremila le aziende partner che collaborano con Cisco, che oggi in Italia ha circa 500 dipendenti. Nel 2000 ha aperto il suo laboratorio di ricerca e sviluppo sulle tecnologie per le reti ottiche Cisco Photonics. Nove anni dopo ha inaugurato presso la sede principale di Vimercate un centro per la customer innovation, dedicando un intero piano dell’edificio a soluzioni e tecnologie per la digitalizzazione del business. Nel 2015 Cisco è stato partner tecnologico di Expo Milano. L’anno dopo ha lanciato Digitaliani, il piano di investimenti per l’accelerazione digitale del paese. E quest’anno ha annunciato la creazione, proprio a Milano di un centro di Eccellenza e Co-Innovazione dedicato al la cybersecurity.
Fin dai primi anni della sua presenza nel nostro Paese, Cisco ha investito molto nella formazione sulle competenze digitali, rivolta alle giovani generazioni e alla forza lavoro. E’ un impegno incentrato sui percorsi formativi sulle tecnologie di rete, l’Internet delle Cose, la cybersecurity proposti attraverso il programma Cisco Networking Academy – a cui si affiancano progetti come la Cisco Academy presso l’Università Federico Secondo di Napoli e l’investimento a sostegno del nostro ecosistema di innovazione. La prima la prima Networking Academy Cisco in Italia è nata nel 1999. Da allora sono diventate 340 in tutta Italia. Tra il 2016 e il 2018: in soli 26 mesi, sono formati 100.000 studenti delle scuole italiane con i corsi Cisco Networking Academy
Nel 2019 Cisco ha rilanciato il proprio impegno per il paese, identificando nell’impatto sociale, nelle competenze e nella sicurezza – intesa come protezione del nostro mondo sempre più digitalizzato – le parole chiave per il prossimo futuro. Tutto ciò che l’azienda ha realizzato in questi anni, così come ciò che si appresta a costruire, è frutto del lavoro di persone che giorno dopo giorno hanno profuso impegno, competenze e passione. Persone il cui benessere per Cisco è importante, come testimoniano i risultati della partecipazione di Cisco alla classifica Best Workplaces Italia, che viene stilata sulla base del giudizio dato dai dipendenti. Non è un caso che nel 2013 si sia collocata al primo posto della classifica Best Workplaces Italia per la prima volta. E nella sua categoria è rimasta al primo posto per quattro anni consecutivi: dal 2016 al 2019.