Consulenza internazionaleOrizzonte Europa: Utopia apre una nuova sede a Bruxelles

La società di consulenza si lancia nella dimensione internazionale e inaugura nuovi uffici a due passi dal Parlamento Ue: una scelta strategica, volta alla crescita e all’integrazione nelle proprie attività di un know how

Utopia

Per una comunicazione sempre più internazionale, serve una sede vicina alle istituzioni europee. Soprattutto all’avvio della nuova legislatura a Bruxelles. Così succede che un realtà come Utopia, società di Public, Media & Legal Affairs, decida di aprire un nuovo ufficio a pochi passi dalla sede del Parlamento Ue. Nel caso di Utopia, si tratta di una scelta strategica, travalicando i confini italiani per offrire servizi che diano sempre più conto della dimensione transnazionale dei propri clienti.

«Utopia rappresenta ormai da quasi un decennio, con competenza e trasparenza, gli interessi di alcune tra le più importanti società e associazioni di categoria che operano in tutta Europa, e Bruxelles è sempre stata un punto di riferimento, sia nella mia precedente esperienza professionale alla Camera in Commissione Politiche dell’Unione Europea, sia per la nostra società di consulenza», ha dichiarato in occasione dell’inaugurazione della nuova sede l’ad Giampiero Zurlo. «Dopo anni di costante confronto con le istituzioni europee, abbiamo voluto cogliere il momento dell’avvio della nuova legislatura, ritenendo ormai indispensabile la nostra presenza in modo stabile, con un team dedicato, esperto in politiche europee e in grado di qualificare ulteriormente la nostra attività di consulenza. Peraltro, l’apertura della nuova sede rappresenta il primo passo del nuovo piano societario di sviluppo internazionale, che ci vedrà aprire uffici in altre capitali europee, così da sostenere ulteriormente la nostra crescita economica e professionale».

Abbiamo voluto cogliere il momento dell’avvio della nuova legislatura, ritenendo ormai indispensabile la nostra presenza in modo stabile, con un team dedicato, esperto in Politiche Europee


Giampiero Zurlo

Innegabile è ormai la pervasività delle tematiche europee anche a livello nazionale: posta la necessità per qualsiasi attore pubblico e privato di monitorare e coordinare la propria attività con le direttive e le tematiche delle istituzioni comunitarie, e soprattutto di usufruire del supporto di professionisti del settore, nei suoi uffici di Bruxelles Utopia offrirà la consulenza di esperti come Carmine Nino, già advisor del presidente del gruppo parlamentare S&D e del primo vicepresidente del Parlamento europeo, Riccardo Pozzi, che alle spalle ha l’esperienza dei ruoli di Vice Presidente dello Yepp e Advisor del Presidente della Commissione Affari esteri del Senato italiano, e Federico Trenta, specialista di lungo corso in ambito di public affairs di Utopia.

L’apertura della nuova sede risponde ad esigenze di internazionalizzazione in ottica espansiva del team, ma di certo è vista anche come una opportunità di acquisire all’interno una serie di nuove competenze in chiave europea. A questo proposito, specifica ancora Zurlo, «ora l’intenzione non è solo quella di esportare il nostro modello a Bruxelles, ma vogliamo cogliere le opportunità di mercati europei più maturi ed evoluti per continuare a innovare e sviluppare incessantemente un nuovo know-how».

L’inaugurazione dei nuovi uffici di Utopia, che si aggiungono a quelli già presenti a Milano e Roma, è stata salutata con calore da personalità istituzionali di spicco come Antonio López-Istúriz, segretario generale del Ppe al Parlamento europeo, il capo della delegazione italiana del gruppo dei Socialisti e Democratici Brando Benifei, quello del gruppo ECR Carlo Fidanza, e quello di Identità e Democrazia Anna Cinzia Bonfrisco, oltre al contributo del senatore Gianni Pittella, ex presidente del gruppo S&D e vice presidente del Parlamento Ue. Un inizio che si prospetta già come un successo, per un’azienda che negli ultimi due anni è stata premiata tra le “Fastest Growing Companies” dal Financial Times e nell’ultimo bilancio ha toccato quota 3 milioni di euro di ricavi.