Mostre d’arte, spettacoli teatrali e di danza, concerti. E ancora audiolibri, film, jam session. Tutti da seguire rigorosamente seduti sul divano di casa. L’arte non si ferma nemmeno al tempo del coronavirus e si moltiplicano le iniziative per rendere questa quarantena collettiva più piacevole per tutti. Dai singoli artisti alle istituzioni, tutto il mondo culturale si è impegnato ad aprire le proprie porte (virtuali), con la speranza che i tanti utenti possano un giorno tornare in musei, teatri e siti archeologici visti virtualmente.
In questo periodo uno degli strumenti più riscoperti è stato la diretta live di Instagram. Valida solo per 24 ore, adesso non la usano solo gli influencer ma anche artisti e musei. Come la Triennale di Milano, che ogni giorno alle 17 pubblica una “novella” sulla sua pagina interpretata da attori, scrittori e musicisti, che si alternano sul palco per intrattenere il pubblico virtuale. Poi ci sono le iniziative dei singoli artisti, come Jovanotti, Cristina d’Avena, Gianna Nannini e Francesco Gabbani, che convocano i loro fan su Instagram per concerti e discussioni improvvisate, tutte rigorosamente live. Un successo notevole, visto che spesso riescono a raccogliere numeri importanti, nell’ordine di centinaia o migliaia di utenti. A usare Instagram però non è solo il mondo della musica. Si può trovare di tutto: dalle letture in diretta con i follower, con Francesco Montanari e Andrea Delogu che interpretano Riccardo III e Otello di Shakespeare e Filippo Timi che legge le favole della buonanotte per i più piccoli, ad attività come lezioni di ginnastica e jam session, segnalate quotidianamente da pagine come My sweet quarantine.
Le dirette però non si fermano qui. Anche sugli altri social si registrano altrettante belle iniziative. Un esempio è “Italia chiamò”, una diretta streaming su YouTube di 18 ore che venerdì 13 marzo racconterà le tante storie del nostro Paese che resiste al coronavirus. All’iniziativa ha aderito anche il Ministero per i beni e le attività culturali che porterà gli utenti a visitare gli Uffizi, il Museo Egizio, Pompei e anche la grande mostra di Raffaello alle Scuderie del Quirinale. Anche gli altri musei e teatri non stanno a guardare. Il Castello di Rivoli a Torino e Palazzo Strozzi a Firenze si stanno attrezzando per permettere agli utenti del loro sito di usufruire gratuitamente di un tour virtuale delle loro sale. Invece su Facebook è nata la pagina Decameron, un vero e proprio festival digitale dedicato alla lettura con un palinsesto di incontri che prevede la partecipazione di nuovi autori e scrittori già affermati che dialogano tra loro in streaming. Altrettanto interessante l’iniziativa #IoRestoALeggere della casa editrice “La nave di Teseo”, che ha invitato i lettori a condividere sui social i titoli per loro più importanti. C’è poi chi studia modalità alternative per trasmettere i propri spettacoli: un esempio è il teatro Franco Parenti che attraverso una web radio permetterà a tutti gli utenti di vivere le stesse emozioni della platea senza dover uscire di casa.
E per chi non ha voglia di assistere a questi eventi ci sono sempre film e audiolibri. La Cineteca di Milano ha reso gratuito il catalogo in streaming dei film e Rai Play ha sospeso l’obbligo di registrazione al sito, aprendo così a tutti l’accesso al grande catalogo della Rai. Una scelta ampia, così come quella per gli audiolibri: infatti Rai Play Radio ha messo a disposizione degli utenti più di 100 romanzi letti da grandi artisti e attori di ieri e di oggi. Ci sono “Vita di Galileo” di Bertold Brecht letto da Giorgio Strehler, “I dolori del giovane Werther” di Goethe letto da Toni Servillo o “I racconti di Ernest Hemingway” letto da Ennio Fantastichini e tanti altri.