Fase 2Il 18 maggio riapriranno i negozi e ristoranti, il 25 maggio le palestre, il 15 giugno cinema e teatri

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte spiega in una conferenza stampa i dettagli del decreto legge per la riapertura. Lunedì si potrà girare senza autocertificazioni all’interno della propria regione. Dal 3 giugno potranno arrivare turisti e italiani dall’estero

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa del 26 aprile

Da lunedì 18 maggio riapriranno i negozi al dettaglio, parrucchieri, centri estetici, bar, pizzerie, rosticcerie, stabilimenti balneari. Riprendono anche le messe, gli allenamenti degli sporti di squadra, i musei. Le Regioni saranno libere di allargare o restringere queste misure, assumendosene la responsabilità. Con una conferenza stampa il presidente Giuseppe Conte illustra le misure contenuto nel decreto legge firmato oggi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Affrontiamo un rischio calcolato» ha detto.

Lunedì spariranno le autocertificazioni. I cittadini potranno spostarsi all’interno della propria regione senza limiti. Si potrà andare nei negozi, e trovare gli amici. Rimarrà l’obbligo di evitare l’assembramento, di rispettare la distanza di un metro e di indossare la mascherina nei luoghi affollati.

Fino al 3 giugno per spostarsi da una regione a un’altra servirà l’autocertificazione e si potrà farlo solo per lavoro o per ragioni necessarie. Conte ha spiegato che fino a quel giorno il governo monitorerà i dati sui contagi, se saranno incoraggianti si toglieranno anche quelle limitazioni. E così potranno tornare arrivare turisti e italiani dall’estero Dal 25 maggio riapriranno le palestre e piscine, dal 15 giugno cinema e teatri. «Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione dell’app Immuni», ha detto il presidente del Consiglio.

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