Le stime del FmiIl virus può spingere cento milioni di persone alla povertà estrema

Il direttore generale Kristalina Georgieva: «Le autorità devono fare tutto quello che è in loro potere per promuovere una crescita più inclusiva»

Afp

La crisi del coronavirus potrebbe spingere fino a 100 milioni di persone all’estrema povertà, mandando all’aria i progressi degli ultimi tre anni nella riduzione della povertà.

Lo ha affermato il direttore generale del Fmi, Kristalina Georgieva, sottolineando che alla luce di questo le autorità «devono fare tutto quello che è in loro potere per promuovere una crescita più inclusiva».

Georgieva ha tuttavia riconosciuto che i governi di tutto il mondo hanno messo in campo misure straordinarie per un ammontare di 10.000 miliardi di dollari.

La dichiarazione del Fmi arriva a margine delle dichiarazione del direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. «L’emergenza Covid nel mondo sta peggiorando anche se in Europa è migliorata», ha detto Ghebreyesus in un briefing con i rappresentanti degli Stati membri dell’Onu.

Nelle ultime due settimane sono stati registrati «100.000 nuovi casi di Covid-19 in un giorno. Il 75% dei contagi – ha sottolineato Ghebreyesus – sono stati segnalati in dieci Paesi, nelle Americhe e nel Sud-est asiatico».

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