Istituzioni per tuttiIl Parlamentarium e la Casa della storia europea riapriranno il 15 giugno

Da lunedì si potrà rientrare a Bruxelles nel più grande centro visitatori parlamentare in Europa, secondo al mondo solo a quello del Campidoglio a Washington. Anche il centro espositivo creato nel 2017 sarà accessibile con una nuova mostra temporanea dedicata a come gli europei stanno affrontando la pandemia

Afp

Il Parlamento europeo ha deciso di riaprire al pubblico le sue strutture a Bruxelles dedicate ai cittadini dell’Unione: il Parlamentarium, la Casa della storia europea e Station Europe. Anche questo è il segnale che la pandemia di coronavirus è arrivata in una nuova fase. 

A partire da lunedì 15 giugno si potrà quindi rientrare nel più grande centro visitatori parlamentare in Europa, secondo al mondo solo a quello del Campidoglio a Washington. Costruito nel 2011 accanto alla sede dell’Europarlamento a Bruxelles permette gratuitamente ai cittadini di percorrere in 60 minuti delle visite multimediali disponibili tutte e 24 le lingue ufficiali dell’Unione europea per capire come funziona il Parlamento, come vengono approvate le leggi e perché la politica europea è importante.

Attraverso dei video registrati i gruppi politici spiegano le sfide che sta affrontando l’Unione e una mappa interattiva sul pavimento permette di conoscere oltre 100 storie sulla diversità del Continente europeo e a capire le sfide che ci attendono, spiegate dai leader dei gruppi politici. Scattate una foto nella nostra cabina fotografica per scoprire quanto sta accadendo al Parlamento europeo in tempo reale.

Prima della pandemia il Parlamentarium ospitava anche la mostra temporanea “Dietro il muro di Berlino – Sicurezza dello stato nella dittatura della DDR”, inaugurata lo scorso novembre per celebrare il 30 ° anniversario del 9 novembre 1989. Quella mostra sarà ancora aperta ma ci sono delle precauzioni da rispettare.

Per entrare bisognerà prenotare la visita online o per telefono. Senza, si verrà ammessi solo se all’interno c’è spazio sufficiente. All’ingresso potrebbe esserci un controllo della temperatura, non si potrà entrare se è superiore ai 37,7°C.  La visita potrà essere fatta da gruppi di sei persone della stessa famiglia che a distanza di 1,5 metri uno dall’altro potranno seguire un percorso predefinito.  

Le stesse misure igieniche da rispettare per entrare nella Casa della storia europea di Bruxelles, il centro espositivo, documentario e informativo istituito nel 2017. Sempre dal 15 giugno i visitatori potranno accedere di nuovo alla mostra permanente, che include uno sguardo alla storia del diciannovesimo e ventesimo secolo e come si è sviluppata l’integrazione europea. 

Sarà accessibile anche una nuova mostra temporanea nella Sala delle Favole del museo, intitolata “Documentare Covid”: una esposizione che racconterà come un’istantanea la vita dei cittadini europei durante la quarantena dovuta al Covid-19. La selezione curata mostra il profondo impatto sociale, economico e culturale della pandemia, oltre a esplorare temi comuni di solidarietà, speranza e resilienza vissuti nelle avversità.

Oltre al Parlamentarium e alla Casa della storia europea, sono state riaperte anche altre strutture, tra cui la Station Europe in Place Luxembourg a Bruxelles, dove i visitatori possono ottenere informazioni sul Parlamento e l’offerta dei visitatori. Le visite online rimangono sempre accessibili. 

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