Idee spazialiIl quartier generale della Nasa sarà intitolato alla afroamericana Mary Jackson

La storia della prima ingegnere di colore a lavorare per l’agenzia statunitense è nota anche per il film “Il diritto di contare”, diretto da Theodore Melfi

afp

Il quartiere generale della Nasa, a Washington, sarà intitolato a Mary Jackson, la prima ingegnere afroamericana a lavorare per l’agenzia spaziale statunitense. Jim Bridenstine, amministratore della Nasa, ha affermato che l’agenzia continuerà a onorare coloro le cui storie sono state a lungo trascurate.

Il contributo di Mary Jackson è stata fondamentale anche per raggiungere il traguardo storico dell’allunaggio. Con lei lavorarono anche Katherine Johnson, scomparsa pochi mesi fa all’età di 101 anni, e Dorothy Vaughan. La storia di queste tre donne è stata al centro del film “Il diritto di contare”, diretto da Theodore Melfi, che ha ottenuto tre nomination agli Oscar.

Nata a Hampton, in Virginia, Mary Jackson si è laureata all’Hampton Institute nel 1942 in matematica e scienze fisiche. Nel 1951 iniziò a lavorare presso l’ente predecessore della Nasa, il National Advisory Committee for Aeronautics, in un’unità segregata (negli anni Cinquanta pratica pressoché legale) del Langley Research Center ad Hampton.

Tra gli incarichi più importanti ricoperti alla Nasa, Mary Jackson prese parte agli esperimenti nel Supersonic Pressure Tunnel, dove i modelli venivano testati in una galleria del vento con velocità che oltrepassavano quella del suono. Continuò a lavorare dentro l’Agenzia spaziale fino al 1985.

Afp

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter