Le linee guidaScuola, l’educazione civica torna sui banchi e diventa materia con voto in tutte le classi

Le nuove disposizioni ministeriali prevedono per tutti i gradi di istruzione almeno 33 ore all’anno dedicate allo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza digitale

A partire dal prossimo anno scolastico, il 2020/2021, l’educazione civica, trasversale alle altre materie, sarà materia obbligatoria in tutti i gradi dell’istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia. Sono queste le nuove linee guida che il Ministero dell’Istruzione ha inviato a tutte le scuole.

Secondo quanto previsto dalla legge 92 del 2019, infatti, l’insegnamento di Educazione civica avrà, dal prossimo anno scolastico, un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno dedicate. Tre gli assi attorno a cui ruoterà l’Educazione civica: lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale.

Le lezioni affronteranno temi come gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, l’educazione alla salute, la tutela dei beni comuni, principi di protezione civile. Così come verrà approfondita la questione della cittadinanza digitale: a studentesse e studenti saranno dati gli strumenti per utilizzare consapevolmente e responsabilmente i nuovi mezzi di comunicazione e gli strumenti digitali.

Mentre nella scuola dell’infanzia si dovrà prevedere, attraverso il gioco e le attività educative e didattiche, la sensibilizzazione delle bambine e dei bambini a concetti di base come la conoscenza e il rispetto delle differenze proprie e altrui, la consapevolezza delle affinità, il concetto di salute e di benessere.

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