Contadino digitale. Dall’orto al consumatore: caccia alla spesa agricola in giro per ‘le nostre Italie’
21 indirizzi fisici da Nord a Sud dove è possibile ordinare online per avere la propria spesa contadina direttamente a casa. Minimo comune denominatore, avere una bella vetrina (social). L’alternativa? Farsi il proprio orticello a casa!
Se volete digitarlo su Google non scrivete ‘spese agricole’. I primi risultati della ricerca organica saranno dedicati a temi di banca e finanza. Usate il suo corrispettivo al singolare, ‘spesa agricola’, e vi si aprirà un mondo di eccellenze agroalimentari italiane che probabilmente ignoravate. Cassa di risonanza per questo mercato è stata la clausura forzata della scorsa primavera quando chi ancora non aveva confidenza con la pratica di spesa online si è affidato al 2.0. «Se sotto lockdown ricevevamo anche 100 ordini a settimana, da quando hanno riaperto i ristoranti e non si vedono più le lunghe code al supermercato, oggi ne contiamo 5 o 6 in media», afferma Edoardo Cicchinelli, titolare di una delle aziende prese in esame e tra coloro hanno riscontrato una flessione negativa sul B2C. Sul tema, si ricordano i dati estremamente positivi condivisi anche dalla Coldiretti che lo scorso aprile enfatizzava il coinvolgimento di “circa quattromila aziende agricole che nell’ultima settimana hanno effettuato 700mila consegne della spesa contadina”, attivando anche un servizio chiamato ‘Spesa sospesa del contadino a domicilio’.
Oltre alla grande distribuzione, quindi, si sono fatti strada alcuni mercati agricoli che, sebbene esistevano già da tempo e in cui il ministero delle Politiche Agricole ha puntato nelle sue leggi di bilancio con investimenti sugli e-commerce, le piccole e medie aziende a filiera corta possono prendersi a tutto diritto il merito di aver incrementare la vendita in rete negli ultimi mesi. Ciò che accomuna questo tipo di agricoltura contadina risponde alle voci di sostenibilità, buon cibo e valorizzazione di prodotti esclusivamente del territorio a cui si aggiunge una presenza più o meno efficace attraverso i social. Proprio sui citati canali di comunicazione, negli ultimi mesi, alcuni influencer, non strettamente dell’ambito food, hanno pubblicizzato questa buona pratica sfoggiando da casa copiose cassette di frutta e verdura.
Tra i precursori del fenomeno “La spesa in Campagna” che ha anticipato la soluzione del commercio diretto produttore-consumatore. Per chi lo ricordasse, nel 2017 uscì anche la notizia di un’affiliazione tra CIA e Amazon tradotta nel portale Agricommy, un consorzio digitale in cui l’azienda di commercio elettronico statunitense veicolava gli agricoltori attraverso il proprio canale di vendita. Un portale molto discusso e pubblicizzato di cui oggi non c’è più traccia: basta cercare in rete e su Facebook l’ultimo post risale al 19 gennaio 2017 mentre su Amazon non esiste più la pagina. In compenso, restano tanti i circuiti virtuosi connessi direttamente al consumatore finale, diffusi da Nord a Sud che in maniera ambiziosa, coraggiosa e a tratti visionaria, rievocano un lavoro che oggi vede coinvolti tanti giovani: andare a “zappare la terra” non diventa più l’alternativa allo studio ma la chiave economica di un mercato sempre più dinamico e smart. Non a caso, sono stati due ragazzi di 29 e 27 anni a fondare Hexagro, azienda impegnata a implementare tecnologie di agricoltura verticale, gli stessi che recentemente hanno dato alla luce Poty: un orto verticale all’aperto congeniale anche per chi teme di non avere il pollice verde.
Infatti, per chi volesse cimentarsi come contadino, la nuova frontiera è l’urban farming, ovvero la costruzione di un orto verticale domestico perfetto anche per i più piccoli balconi. . «Con Poty vogliamo far conoscere l’urban farming e riportare l’agricoltura nei luoghi dove vivono quotidianamente le persone, i centri urbani, permettendo loro di poter coltivare quanto necessario senza utilizzare pesticidi chimici e soprattutto contenendo lo spreco alimentare – dichiara Alessandro Grampa co-Founder di Hexagro – Ma soprattutto far riscoprire il benessere che il giardinaggio e più in generale il prendersi cura delle piante apporta alle persone che non hanno modo di vivere a stretto contatto con la natura».
Lombardia
- Cortilia
È un mercato agricolo che offre la possibilità di fare la spesa online di frutta e verdura fresche e di stagione, più tutta una sfilza di alimenti come carne, pesce, formaggi, pasta, pane, dolci ma anche prodotti biologici, senza glutine o lattosio, vegetariani o vegani.
Inoltre, accedendo alla loro pagina web si apre un pop up di benvenuto che dà diritto a 10 euro di sconto a fronte di una spesa minima di 49 euro euro.
Da sapere: non si pagano le spedizioni e molti ordini sono evasi in meno di 24 ore.
- L’Orto di Jack
Un’iniziativa sostenuta da Sapori Solari per la selezione di salumi e formaggi per un portale che mette a disposizione non solo le eccellenze dell’orto ma anche prodotti di macelleria, enoteca, pescheria e dispensa. In evidenza le offerte della settimana, le ricette di Jack e l’orto regalo, una originalissima gift card valida per due mesi. L’ordine minimo è di 20 euro e le spedizioni diventano gratuite superando i 99 euro. La sede è a Milano ma le consegne vengono effettuate a ristoranti e privati nel capoluogo meneghino, nel suo hinterland, a Monza, Brianza, comprese le province di Bergamo, Pavia, Como e Torino. Iscrivendosi alla newsletter c’è anche un 20% di sconto.
- Il Contadino Online
Dopo una lunga e consolidata esperienza nell’export all’ingrosso di ortofrutta, nasce questa piattaforma e-commerce contraddistinta per comunicare gusto, qualità e freschezza. Frutta e verdura sono 100% certificate da contadini italiani e le consegne a domicilio sono coperte in tutta Italia. In aggiunta a frutta e verdura, si possono acquistare vino, olio, sughi, pasta snack e gastronomia. I loro prodotti sono tutti a lotta integrata, IGP o BIO e provengono da produttori qualificati e rispettosi della natura.
- Cascina Roncaglia
Questa Fattoria è gestita da tre fratelli, Adriana, Andrea e Piero che hanno scelto di convertire la storica azienda agricola di famiglia in attività biologica. Un’agricoltura sostenibile in cui coltivano frutta e verdura certificate bio che vendono nel proprio spaccio o sull’e-commerce servendo Milano e dintorni. Producono anche riso, orzo, soia e farro oltre ad allevare polli ruspanti e galline felici. Da loro si possono acquistare sia prodotti sfusi sia ceste miste con in base alla spesa di stagione.
- Babaco Market
Sulla loro home page promettono di vendere “Frutta e verdura di stagione con forme originali direttamente a casa tua con un risparmio fino al 30% rispetto al negozio”. Nonché ridurre gli sprechi. Le box di Babaco selezionano i migliori prodotti non badando alle imperfezioni o ai difetti della buccia ma tenendo conto solo del gusto e dell’unicità del prodotto. La confezione più piccola è la Bonsai, pesa circa 6 kg ed è ideale per 1-2 persone mentre la Jungle è da 9/10 di kg, pensata per famiglie fino a 4 persone. Tra gli agricoltori con cui collaborano ci sono diversi presìdi Slow Food e piccoli coltivatori locali che rispettano il territorio e amano il cibo, al di là dell’estetica.
- La Cascina ortofrutta
In meno di 48 ore viene garantita la consegna della propria cassetta di frutta e verdura davanti la porta di casa. A questi prodotti, con le dovute differenze di prezzo, è possibile aggiungere anche altri articoli dop, artigianali e freschi come latticini e olive o articoli da dispensa. Una produzione agricola decennale e interamente italiana di cui Nadia Moioli è titolare da quando ha intrapreso questo mestiere circa 10 anni fa coltivando inizialmente alberi di ciliegio: infatti, la zona di Cornaredo è nota per essere vocata a questo tipo di fioritura.
Trentino Alto Adige
- Bioexpress
Come si evince già dal nome, frutta, verdura e altri prodotti sono certificati biologici. Il sito è ovviamente bilingue (IT-DE) e sulla home page ci sono tutte le istruzioni da seguire per ordinare la propria cassetta, sfogliare una raccolta di ricette unite alle varie curiosità sui singoli prodotti e a una utile novità: le Ceste Break per l’ufficio. Si tratta di un servizio che ogni lunedì mattina mette a disposizione frutta fresca mista biologica in cassette o ceste medie/grandi come scorta per la settimana.
Emilia Romagna
- L’Orto di Barbieri
Con Alex il progetto è giunto alla terza generazione. Prima di lui c’era papà Gianni e prima ancora nonno Giorgio. Dal 1956 quest’orto racconta una storia che ha unito due famiglie, ovvero i quattro nonni di Alex, da cui ne è nata una terza, quella dei suoi genitori. È un mercato agricolo online a carattere locale che propone innanzitutto prodotti agricoli coltivati direttamente dall’azienda integrando la propria offerta con una selezione dei migliori produttori agricoli del territorio per permettere di fare la spesa tutto l’anno come se si fosse in campagna. Ah, per il nome nessuna omonimia con lo chef volto noto televisivo: è il cognome di famiglia!
Piemonte
- Radici Moncalieri
Questa cooperativa agricola è in fase di conversione al biologico e ha scelto di coltivare nel totale rispetto della natura nell’ottica di principi biodinamici. Elemento fondante dell’azienda è il ciclo integrato, con un utilizzo più efficiente delle acque, dei rifiuti e del surplus produttivo nel processo aziendale. L’azienda agricola è anche una fattoria didattica iscritta all’albo e collabora con associazioni, scuole e altre aziende del territorio con un programma di attività immerse nella natura. La spesa in cascina si articola in vendita diretta in loco (solo il mercoledì e su prenotazione), in consegna a domicilio, a privati o ad attività. Tra le prossime novità, l’apertura dell’agriturismo.
- AgriSpesa
La sede è a Cuneo, in un luogo di notevole interesse per studiosi e appassionati di cultura contadina, ma le consegne si svolgono in un raggio di azione che copre diverse regioni del Nord-Ovest come Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle D’Aosta. Sul loro sito l’elenco dei prodotti è aggiornato ogni settimana e ciascun alimento viene corredato di una breve scheda tecnica e del relativo produttore con cui hanno instaurato un rapporto di fiducia sincero e ben consolidato. In ogni scatola spedita è presente anche il ‘FoglioSpesa’, un documento con le interviste agli agricoltori e alcune ricette semplici da replicare poi a casa.
- Le Verdure del mio orto
Con uno spiccato amore per la terra, l’ambiente e la salute dei consumatori, questa coltivazione orticola biologica si snoda tra Piemonte Lombardia e Roma. Un servizio nato nel 2009 che ha prontamente ampliato il proprio bacino di utenza anche su Roma grazie alla sinergia con un’azienda agricola in Sabina e si appresta a conquistare anche il suolo fiorentino. La particolarità è la scelta di mettere a disposizione dei terreni per la coltivazione degli orti a distanza decidendo insieme al contadino quali prodotti di stagione piantare con affitto dell’appezzamento di terra e annessa fornitura settimanale a casa propria.
Emilia Romagna
- Floema
Quest’azienda agricola nasce con l’intento di riportare nelle case i sapori di una volta ed è specializzata nella vendita a domicilio di frutta e verdura, esclusivamente di stagione e del territorio emiliano-romagnolo. Il team, con un’età che varia dai 23 ai 32 anni, è composto da ragazzi con la passione per la natura e una spiccata attitudine imprenditoriale tanto che hanno iniziato questo percorso quasi per gioco, quando ancora erano iscritti all’Università. Le cassette sono pensate per gli ordini a domicilio di chi ama le eccellenze a chilometro vero, per i ristoranti affini alla loro filosofia di assoluta trasparenza e per le aziende che hanno cura dei propri dipendenti. Come call to action su instagram c’è lo sconto di 10 euro portando un amico!
- Prati al sole
Questa società agricola si fregia di curare la campagna utilizzando solo metodi naturali e operando nel massimo rispetto della fertilità della terra. Qui si producono ortaggi, miele, grano e uva con metodi biodinamici e biologici. Con cadenza settimanale si potrà compilare un form online per scegliere i prodotti desiderati tra quelli disponibili come una cesta di ortaggi misti, il pane, una bottiglia di Lambrusco, diversi tipi di farina, pasta, creme spalmabili di verdure e salse.
Lazio
- Pipola
Sotto questa insegna ben 20 eccellenze agroalimentari della Ciociaria che offrono una spesa a domicilio genuina e di qualità. Questa rete unisce produttori, amici e persone che promuovono e valorizzano il proprio territorio ciociaro. Artefice del circuito virtuoso la pasticceria Dolcemascolo che ha voluto rafforzare la propria identità territoriale affiancandosi ad altrettanti personaggi locali specializzati in frutta e verdura, latte e formaggi, carni, salumi e uova, pane, pasta e farine, dolci e confetture, vino, olio e birre, acqua, succhi e caffè. La copertura è garantita per le province di Frosinone, Latina, dalla scorsa estate anche Roma con consegne in due soli giorni a settimana per una spesa minima di 24,90 euro.
- Zolle
“Dal 2008 facciamo circolare per Roma il buon cibo”. Questo il claim di un gruppo di lavoro formato da più di 25 persone provenienti da continenti diversi che concepiscono chi compra da loro non come cliente o consumatore ma come persona che condivide gli stessi valori di qualità, informazione, sostegno del territorio e riduzione al minimo del trasporto degli alimenti. Sul portale sono presenti circa 80 agricoltori, allevatori e artigiani impegnati in aziende piccole, il più delle volte a conduzione familiare, che lavorano in trasparenza e sostengono un tipo di agricoltura biologica, biodinamica o da lotta integrata. Oltre allo spaccio fisico in cui andare solo il sabato, esistono “Le zolle a domicilio”, ovvero cassette complete, vegetariane, vegane oppure insieme (quest’ultima esclude solo le proteine animali). Poi c’è anche la voce ‘Zolle in ufficio’ per ordinare una sana merenda e rendere il lavoro dei propri dipendenti più piacevole e, in previsione del Natale, anche ceste personalizzate cariche di prodotti buoni, da agricoltura sana e giusta, realizzati da artigiani eccellenti.
- Ethical Food Selection
L’obiettivo di questa azienda è avvicinare il cliente finale al produttore, una mission di cui Edoardo Cicchinelli si fa portavoce dal 2013 dopo aver ereditato dal padre che prima di lui era un venditore di latticini. La linea guida è selezionare prodotti etici, che significa per Edoardo scegliere il potenziale fornitore, trascorre nella sua attività uno o due giorni in piena produzione per verificare che “si comporti bene” all’insegna della zero chimica. Le aziende agricole e contadini del suo circuito sono sparsi in tutta Italia: spetta a lui il compito di farli scoprire al mondo ristorazione, pizzeria e da questa primavera anche ai privati.
In un sito ancora in allestimento, è stata introdotta la voce ‘La spesa a casa’: contattando Ethical Food Selection si potrà visionare il listino dei prodotti della settimana e riempire il proprio carrello. La loro base è alle porte di Roma, nel Comune di Ciampino, e nel Lazio sono loro stessi ad arrivare in maniera capillare mentre nel resto d’Italia le spedizioni vengono affidate ai corrieri. Il primo ottobre inaugura anche il magazzino di Milano, una nuova avventura intrapresa con l’amico fraterno Francesco Gargiulo di Latterie Gargiulo.
Campania
- Bio C’è
Filiera corta, filiera certa, filiera colta. Questa è una bottega del Vomero a Napoli che si affida alle mani degli agricoltori nei dintorni che quotidianamente, in poche ore e percorrendo pochi chilometri, consegnano al negozio. Bio C’è unisce diversi agricoltori bio locali con una conoscenza diretta e personale, una sinergia basata sulla fiducia, sulla limpidezza e sulla tracciabilità. Con la ‘Bottega online’, per chi abita a Napoli e zone limitrofe è possibile anche effettuare il proprio ordine di frutta, verdura, cereali, legumi e uova direttamente dal sito selezionando i prodotti che vengono aggiornati con costanza in base allo scarico del giorno.
Calabria
- Goel Bio
Questa cooperativa agricola nasce nel 2009 e aggrega produttori agricoli biologici che in Calabria si oppongono alla ‘ndrangheta. Il marchio agroalimentare del Gruppo Cooperativo GOEL ha raccolto sotto la sua ala produttori calabresi che lavorano nel segno della qualità, dell’etica e della legalità. Tutti i prodotti trattati sono biologici ed esaltano le tipicità del territorio calabrese per un florido mercato che trasmette la cultura e la storia della loro terra, sempre rispettando le condizioni dei lavoratori. Tra le materie prime disponibili arance, bergamotti, cipolla rossa, limoni, peperoncini e olio di oliva ma c’è una parte dedicata ai succhi di frutta bio, alle marmellate e alle composte bio, nonché una carrellata de ‘I più amati’ curiosi anche come idea regalo.
Abruzzo
- Foodscovery
Foodscovery si è affermato nel 2015 come mercato online affidandosi a gente seria e sinceri artigiani, i quali hanno preso parte a questa piattaforma utilissima anche per i più piccoli come fosse una sorta di vetrina. Inizialmente operativi solo nella vendita ai privati in qualità di marketplace in cui mettevano in contatto diretto produttore e consumatore, i soci hanno creato successivamente Foodscovery Business per il B2B allargando il loro raggio di azione anche al settore Horeca e alla ristorazione. Due realtà che continuano a navigare parallele con ottimi riscontri e guardano alla nuova fusione di un progetto che ha unito il puramente digitale con la parte logistica. Infatti, affiancandosi a un player locale, il Gruppo Cosimo, è nata Gilda, acronimo di Gruppo Italiano Logistico e Distribuzione Alimentare, per una holding che ha centralizzato tutto il loro magazzino in terra abruzzese prendendosi carico anche della parte di stoccaggio e della vendita online dei prodotti per tutti coloro che non erano in grado di sostenere questi passaggi. Le spedizioni coprono per intero il territorio italiano e avvengono in totale sicurezza e, per non alterare la catena del freddo, viaggiano su mezzi refrigerati che permettono il trasporto di alimenti freschi o il mantenimento di quelli surgelati.
Sicilia
- Nic Natura
Michele è per metà siciliano e per metà olandese ma con i suoi quattro fratelli ha scelto di trasferirsi sull’isola italiana per lavorare la terra come si faceva una volta. Così, ha avuto origine l’azienda agricola Castello d’Angiò, nelle campagne agrigentine, dove coltivano grano, mandorle, pistacchi, uva, pomodori, fragole e altre varietà di prodotti. Poi negli ultimi anni si sono aperti al web con il loro sito dal quale ordinare la propria spesa e farsela recapitare a domicilio, in tutta Italia. Le aziende con cui hanno scelto di collaborare sono di piccole dimensioni, operano nel rispetto della salute dell’uomo, dell’ambiente e degli animali e hanno un controllo diretto di tutta la filiera produttiva. Per acquistare basterà riempire il carrello elettronico e scegliere tra ortaggi e verdure del contadino, aromi, frutta fresca e naturale a chilometro zero.
- Paniere Bio
È un servizio di consegne a domicilio di ortofrutta, farine e conserve biologiche che ogni settimana propone il suo paniere di offerte da ordinare e ricevere direttamente a casa. La selezione ruota intorno a frutta e verdura biologica coltivata e certificata da Natura Iblea, azienda che si definisce leader nella produzione biologica del sud Italia. Con spedizione gratuita sul primo ordine e alcuni codici sconto da utilizzare per i successivi, il giovedì è il giorno strategico per dare un’occhiata alla loro vetrina perché coincide con l’aggiornamento del listino online in previsione delle spedizioni in la penisola o all’interno della regione stessa. Da tenere d’occhio la sezione dedicata alle offerte.