NextGenerationEu n salitaLa strategia del Tesoro: un fondo da 34,7 miliardi disponibile da gennaio

Nella legge di bilancio è stata inserita una polizza contro ogni eventuale ritardo sull’approvazione del piano da 750 miliardi di eruo. E oggi il governo decide sull’aumento del deficit di 7-10 miliardi. Ma nel 2021 ne serviranno altri 20, ha già fatto sapere Patuanelli

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

Eccolo il trucco: una sorta di assicurazione contro ogni eventuale ritardo sulla approvazione del programma Next Generation Eu in Europa (ma anche del Recovery Plan italiano). Nella legge di bilancio, il Tesoro ha inserito nelle ultime ore un Fondo di rotazione per l’attuazione del Recovery Fund da 34,7 miliardi di euro. Una exit strategy che consentirà di spendere già dal 1 gennaio del 2021 le risorse destinate – in teoria – all’Italia.

Nel testo si cita esplicitamente a che cosa sono riservati questi soldi: il pacchetto per la Transizione 4.0 finalizzato ad ammortamenti, crediti d’imposta sui software, beni immateriali, ricerca e formazione, che vale oltre 5 miliardi. La dote della legge di bilancio sale così dai 38 miliardi iniziali a 73,6 miliardi. Una manovra «mai vista in precedenza», ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Ma sul tavolo del governo ci sono altre emergenze da risolvere. A partire dal potenziamento del decreto ristori due, in modo da coprire con i sussidi le categorie colpite dalle restrizioni anti-Covid regionali. Per questo ristori ter serviranno 1,3 miliardi di euro.

Poi ci sono le copertura da trovare per arrivare a fine anno: 7 miliardi, che potrebbero diventare anche 10, sui quali oggi il consiglio dei ministri approverà un altro scostamento di bilancio. È il quarto da marzo, che va a sommarsi ai 100 miliardi già chiesti per i decreti precedenti. La richiesta verrà votata in Parlamento mercoledì. E al Senato, per non correre rischi, ci vorrà l’aiuto di Forza Italia perché l’articolo 81 della Costituzione prevede la maggioranza assoluta dell’assemblea.

E non è finita qui. Il nuovo anno è dietro l’angolo. E siccome si sa già che i soldi messi in manovra non basteranno, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha già annunciato che a gennaio servirà pure il quinto scostamento di bilancio da 20 miliardi. Con il debito che ormai veleggia bel oltre il 160% del Pil e il deficit 2021 che sicuramente supererà il 7% previsto.

Mentre, nonostante le smentite del governo, in Europa sono tutti preoccupati del ritardo con cui si sta muovendo l’esecutivo italiano nel lavoro sul Recovery Plan nazionale.

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