Per molti sarà un Natale atipico, malinconico, approssimato. A distanza di circa 8 mesi sembra di riprovare quelle stesse sensazioni vissute nell’altra attesa festa comandata, la Pasqua, in cui siamo stati limitati da restrizioni ancora più stringenti, una su tutte il divieto di qualsiasi tipo di spostamento, anche nello stesso Comune. Una palestra di vita che questa volta ha colto meno impreparati diversi ristoratori romani i quali, già da prima del Dpcm del 3 dicembre, avevano cominciato a comunicare le loro attività da promuovere sotto le festività natalizie. Ad oggi la risposta più popolare al coprifuoco delle ore 22 del 24 dicembre è stata quella del delivery o del take away per la cena della Vigilia e al contempo diversi ristoranti hanno sfoderato un’altra carta, forse non del tutto controcorrente nell’attuale scenario: il pranzo della Vigilia al ristorante. Noi abbiamo selezionato i migliori servizi di consegna a domicilio e asporto di Roma e dintorni, allo scopo di condividere un elenco completo, utile e in costante aggiornamento.
In questo bistrot lo chef Emanuele Paoloni ha fatto del “food remix” la propria filosofia in cucina, proponendo piatti che coniugano tradizione e creatività grazie a una spasmodica ricerca della materia prima da scovare in tutti gli angoli d’Italia. Non si smentisce, così, neanche per la cena del 24 dicembre per la quale ha impostato un menu degustazione delivery e take away friendly. Il menu: sashimi di Salmone selvaggio con waffle integrale, burratina, emulsione di olio al bergamotto; Vellutata profumata; paccheri al mare di Sicilia; raviolo con stracciatella di bufala, sgombro in olio cottura, lime caramellato e demi glace; ricciola affumicata paglia & fieno, avocado, yogurt, curcuma e patata golosa; soffice fondente e agrumato; arrivederci dello Chef. La formula è promossa a 53 euro a persona e volendo prevede la possibilità di abbinare una bottiglia di Franciacorta Castello Bonomi (valore 39 euro).
Seguendo le orme del proprio delivery a tema vino, Acquasanta ha programmato un menu coerente con la cucina di mare del ristorante in cui, appunto, il pesce è assoluto protagonista. Una proposta perfetta per chi la Vigilia si astiene dal mangiare carne, da ritirare al locale o da farsi recapitare: tartare di tonno, puntarelle, mandarino e mandorle; polpo in insalata; calamaro ripieno, broccolo romanesco e patate; calamarata Mancini, rombo, carciofi e bottarga; rana pescatrice in guazzetto; il pane di Giulia, focaccia e grissini; coccole natalizie. Questa prima box ha un valore di 50 euro a persona e gli amanti del crudo potrebbero integrarla con la seconda linea da 25 euro a persona a base di scampi, mazzancolle, calamari, filetto di marmora, filetto di fragolino.
Il menu delle feste di questo storico locale che affaccia su quella che è stata battezzata piazzetta Alfredo, ha raccolto diverse proposte per l’asporto e il servizio a domicilio. Confezionando cesti gastronomici con prodotti d’eccellenza, sono state realizzate box sia in versione dolce che salata con gli elementi maggiormente identitari di questo luogo: il pacco di pasta delle famose Fettuccine Alfredo, olio, parmigiano, panettone, e ancora alcune bottiglie di vino, aceto e torrone. Poi, c’è sempre il menu alla carta del ristorante per l’asporto o la consegna a domicilio che conta diverse referenze tra gli antipasti dal banco come una selezione di salumi e formaggi o dalla cucina tra fritto vegetale, polpette di bollito, crudo di pesce e baccalà con carciofi, lime e menta. Non mancano i primi della tradizione, quindi bucatini all’amatriciana, mezzo pacchero alla carbonara, tonnarelli freschi cacio e pepe e quelli di stagione da arricchire con tartufo bianco o nero. Sui secondi bollito misto, agnello, baccalà croccante, poi contorni, la voce della frutta secca ed esotica e cinque diversi dolci.
All’Oro
Per questo Natale lo chef Riccardo Di Giacinto non si è fatto trovare impreparato e con il suo All’Oro arriva nelle case dei romani grazie all’asporto o al delivery il 24 e il 31 dicembre. Con un ordine minimo di 2 persone (consegna a domicilio 10 euro), lo speciale menu per la sera del 24 prevede: grissini torinesi stirati a mano; astice e gamberi rosa alla catalana; pici fatti in casa alla puttanesca di scorfano; filetto di baccalà, vichyssoise e salsa al tartufo nero; millefoglie al panettone, crema al mascarpone e datterini; piccola pasticceria. Sempre in modalità take away o delivery è stato settato l’impeccabile cenone del 31 dicembre del valore di 95 euro a persona: terrina di bollito, giardiniera e salsa verde; lasagnette con faraona, porcini e tartufo nero; guancia di manzo brasata al Barolo e millefoglie di patate; tiramisù All’Oro; piccola pasticceria; lenticchie e cotechino.
Nel quartiere Parioli dal 1892 questo ristorante si contraddistingue per la scrupolosa ricerca dei frutti di mari e per il miglior pescato proveniente dal litorale laziale e, non a caso, è un punto di riferimento per mangiare pesce fresco a Roma, mission affatto scontata. Nel rispetto della tradizione e per lanciare un messaggio di ottimismo anche ai suoi affezionati clienti, la cena della Vigilia si è optato per il take away, un’operazione già messa in atto sotto il nome “Ai Piani a casa tua” e a cui solitamente si aggiunge il delivery, sospeso solo in questa occasione. Si potranno concordare direttamente con la proprietà i piatti per comporre il proprio menu tra antipasti crudi o cotti, primi, secondi con i singoli prezzi specificati a porzione mentre nelle tre diverse preparazioni dell’astice alla catalana l’indicazione è all’etto.
Nel noto ristorante romano in cui sono passate celebrità da tutto il mondo, lo chef Simone Panella festeggia la sera della Vigilia con piatti ricercati e unici da portare nelle case dei romani. Il menu prevede: insalata di polpo, patate, pesto di prezzemolo e pomodori secchi; tartare di tonno con finocchio, arance e olive itrane; baccalà mantecato con menta e riduzione al balsamico; spaghettoni acqua e farina con ragù di scoglio; turbantini di spada con bieta ripassata e salsa alla puttanesca; tiramisù ai marroni con salsa all’alloro. Per ordini superiori a 6 menu degustazione (60 euro pp) in regalo il nuovo libro di Francesco Panella “Forse non tutti sanno che in America: Curiosità, storie insolite e segreti del Paese a stelle e strisce”.
A Roma esiste dal 1972 e tra le specialità annovera pizza e focaccia in teglia alla romana, oltre a prodotti da forno destinati a hotel e ristorazione. Per la sera del 24 o per chi volesse anticiparsi con il pranzo del Santo Natale (saranno infatti chiusi il 25 e 26 dicembre) hanno stilato un menu abbastanza variegato tra affumicati di mare, insalata di mare, insalata di polpo e patate; vellutata di patate con funghi porcini; sformato di pasta ragù e piselli, lasagne di pesce, lasagne di verdure e fondue di formaggi, cannelloni ripieni di carne, ricotta e spinaci; agnello alla cacciatora, involtini di carne al pomodoro, baccalà in umido, moscardini al pomodoro, seppie ripiene; una serie di contorni e condimenti, pasta fresca da comprare o ovviamente tutti i loro prodotti da forno compreso il panettone (classico, panettone 3 cioccolati oppure pere e cioccolato) e il pandoro, lievitati delle feste che arriveranno in una originale latta vintage da esporre in bella vista sulla credenza. Si ordina entro il 22 dicembre per ritirare il 24 fino alle ore 12 in Via dei Chiavari Chiamando.
Questo locale è una commistione di cucina gourmet, amore per l’astronomia e attenta ricerca sulle materie prime, in particolare la birra artigianale che loro stessi producono. Dopo aver lanciato “Alter Ego” dando così il via libera al delivery e al take away, questa modalità di fruizione è stata confermata anche per la cena della Vigilia e per il pranzo di Natale. Entrambi i servizi sono disponibili dalle ore 16 alle ore 18 (per ordini inferiori agli 80 euro è previsto un contributo di spedizione di 10 euro). Nessun menu fisso ma scelta personalizzata come le lasagne di mare solo da scaldare o quelle vegetariane, la parmigiana e anche il puré in onore di Joel Robuchon. Poi ci sono tutti i sughi in abbinamento alla pasta che arriva ancora cruda e da cuocere direttamente a casa, piatti di carne, di pesce e tutti i dolci realizzati home made.
Nella formaggeria con annesso ristorante tra le più ricercate sulla piazza romana, dove perdersi nella scelta di formaggi e non solo, la cena della Vigilia è contenuta in un ghiotto cesto (originale anche come idea regalo) del valore di 105€. Il prezioso paniere custodisce: un filetto salmone affumicato isole Orkney allevato in mare 200g, una bottarga di Cabras, burro di pura panna per centrifuga Giovale Formaggi, tajarin Marco Giacosa 250 g, mousse capra Giovale Formaggi, 1/2 kg di insalata russa, magnum Esprit Garibaldien Bianco Barraco per Beppe e i suoi formaggi e una lingua suocera Mario Fongo. Per quelli della spesa all’ultimo minuto la sera del 24 dicembre la bottega rimane aperta fino alle ore 20 e naturalmente si riapre il giorno dopo per il pranzo di Natale, questa volta seduti in bottega.
Posizionata alle spalle del quartiere ebraico, questa giovane realtà romana è stata messa a dura prova negli ultimi mesi fino alla decisione di sospendere l’attività. Nonostante la saracinesca sia momentaneamente abbassata, i ragazzi hanno deciso di restare operativi, seppur in modalità delivery, durante le festività. La prima iniziativa che hanno veicolato sui social ha riguardato la promozione di un cesto confezionato a mano (57 euro) per valorizzare diverse rarità italiane, le stesse che d’altronde utilizzano anche loro in cucina. Il menu delivery per il 24, invece, prevede una scelta alla carta tra baccalà mantecato con crostini (7 euro), tartare di spigola, avocado, anacardi e lime (14 euro); insalata di polpo (11 euro); alici in saor (10 euro); polpetti alla Luciana (10 euro); gamberi rossi con carciofi marinati (5 euro cad.); finocchi con salsa mornay (7 euro); vitello tonnato (10 euro); funghi ripieni con salsiccia (9 euro); sformato di patate, provola, prugne, radicchio (7 euro); paté di fegatini con crostini (7 euro); insalata di puntarelle con acciughe e stracciatella (9 euro).
L’osteria romana che ha impostato la sua linea sul ritrovamento di un ricettario di famiglia presenta un menu tradizionale per la sera della Vigilia. Disponibili solo con l’asporto, i piatti saranno ordinabili singolarmente. Antipasti: catalana di gamberoni con cipollina di Tropea in agrodolce (12 euro); polpettine di melanzana affumicata con calamaro marinato al lime (9 euro); baccalà in pastella con cipolla stufata alla vaniglia e maionese al passion fruit (10 euro); carciofo alla romana (6 euro). Primi: lasagna con Pesce Spada e crema di melanzane (10 euro); ravioli di baccalà, fondente di pomodoro e cipolla caramellata; pasta e fagioli con cozze e maltagliati (9 euro); pappa al pomodoro con baccalà (10 euro). Secondi: frittura di calamari e carciofi (15 euro); tartare di salmone con mango, mandorle e arancia (14 euro); tonno porchettato con aceto di mele e insalata di rucola e mela (14 euro); baccalà di Natale con castagne,uvetta,pomodoro (16 euro); orata in crosta di zucchine e patate con granella al basilico (16 euro); salmone alla griglia con broccolo allo zenzero e lemongrass (15 euro); tartare di Salmone con mango, mandorle e arancia (16 euro); panettone fatto in casa; gelato al torrone o al panettone (22 euro al kg); tiramisù al Pandoro 2 porzioni (12 euro).
Il 24, il 25 e il 26 dicembre Chinappi propone un menu asporto e delivery dedicato al Natale 2020. Come asporto e delivery: gamberi gobetti al moscato di Terracina; baccalà scottato su crema di porri e scarola; calamaro ripieno con cavolo nero; ricciola grigliata con verza e fagioli; paccheri con scampi di Ponza: pastiera (menu 80 euro). I festeggiamenti continuano il 31 dicembre e il 1 gennaio, sempre con menu speciali pensati per il veglione e il pranzo di Capodanno. Poi c’è Chinappi a Formia che nelle giornate del 24, 25 e 26 dicembre propone un menu unico a 60 euro in delivery o asporto: gamberi gobetti al Moscato di Terracina; classica insalata di polpo verace; baccalà in padella con crema di porri e scarola; calamaro ripieno con cavolo nero; gnocchi con broccoletti e totanetti; millefoglie con crema chantilly e melograno.
A Roma Nord questo locale poliedrico ed eclettico dalla colazione all’aperitivo ha condiviso diverse opzioni per le principali giornate di festa con menu fissi e assolutamente accessibili. Si parte con la sera del 24 da ordinare entro il 23: carpaccio di salmone marinato agli agrumi e insalatina di puntarelle; polpo e patate; cannelloni di ricotta e limone alla crema di scampi; frittura di paranza (35 euro). Per il pranzo del Santo Natale invece fritto vegetale, salumi e formaggi; lasagna con ragù bianco di cortile e carciofi; agnello al forno; patate arrostite nella buccia e puntarelle alla romana (30 euro). Per chi avesse nostalgia delle grandi abbuffate anche a Santo Stefano è stato pensato a un menu ad hoc: tartare di fassona piemontese, insalata di puntarelle, scaglie di parmigiano, citronette all’arancia; tortellini di carne, brodo di cappone e zafferano (da cucinare a casa); come un bollito di vitello, le sue salse e verdure croccanti (25 euro). Per il Capodanno: cinta senese e lenticchie di Castelluccio; agnolotti di ossobuco, cremoso al parmigiano e tartufo; guancia di manzo brasata al vino rosso; patate schiacciate e cicoria ripassata (35 euro).
Una cucina raffinata ed elegante ospitata nei nobili spazi dell’Hotel Villa Laetitia che in questo periodo si è messa in gioco, ironizzando e rendendo pop la propria proposta con “Eat me Box”. Queste curiose e originali scatole hanno in qualche modo svecchiato il concetto del classico menu: un inno alla condivisione per una pausa dolce o salata da personalizzare scegliendo la propria combinazione ideale tra più di 100 snack come ha mostrato anche su Instagram Chiara Ferragni, tra le prime a provare questa experience casalinga! Tra le box del momento ovviamente non mancano quelle che contengono tutto l’occorrente per decorare i biscotti di pan di zenzero con ghiaccia, perle di zucchero e glasse, poi un’altra con una copiosa combinazione di donuts e la white christmas che contiene torrone bianco, meringhe, praline al cocco, noccioline pralinate, confetti, frolle. Gli amanti del salato saranno invece accontentati grazie alla linea dedicata all’aperitivo natalizio sgranocchiando taralli, salsiccette, olive, fave piccanti, frollini di pomodoro secco e olive, wasabi in combinazione con una mini bottiglia di prosecco e nella variante più generosa si aggiunge anche capocollo, salami, una selezione di formaggi, frutta e frutta secca, dolci. Sfiziosa anche l’idea dei cocktail di Natale da scegliere tra Christmas Negroni – gin infuso alle castagne, Bitter Campari, vermouth rosso, Biancospino – Gin mare, Bianco Sarti, riduzione di sambuco e prosecco, Pan di zenzero – rabarbaro zucca, soda allo zenzero ed estratto di limone.
Qualche settimana fa “Franceschetta58 At home”, il servizio delivery del bistrot modenese di Massimo Bottura, era arrivato a Roma con una finestra temporale limitata. In occasione di queste feste la piattaforma di Moovenda torna nella Capitale con un menu natalizio da consegnare esclusivamente su Roma ed entro il Grande Raccordo Anulare. La disponibilità è riservata per 2 persone (120 euro) o massimo 3 persone (180 euro), e al fine di ricevere la propria cena entro il 24 dicembre la prenotazione dovrà essere inviata entro e non oltre mercoledì 16. Le portate totali saranno 4 e per ciascuna si dovrà intervenire con un ultimo tocco prima di servirle a tavola. C’è la trota salmonata marinata, crème fraîche al finocchietto, maionese al bergamotto e uova di trota, un tributo all’inverno dei cibi marinati; le rosette carciofi e spalla cotta, crema di parmigiano reggiano e besciamella, in cui la pasta all’uovo è un omaggio al territorio emiliano; segue il cotechino alla Wellington, purè di patate all’olio extravergine di oliva, cipolla stufate al lambrusco e lenticchie di Colfiorito, una ricetta bicentenaria qui abbinata al Lambrusco; infine, la torta sabbiosa, zabaglione Lolli e marasche calde, un comfort food cremoso potenziato dalla giusta nota alcolica.
Per Natale e per tutto il periodo natalizio Grappolo D’Oro proporrà una carta della tradizione romana arricchita da fuori menu, ovvero piatti speciali che varieranno giorno per giorno a seconda dell’estro dello chef Antonello Magliari. Si potrà prenotare e ordinare alla carta il giorno di Natale come anche 26 e 31 dicembre, 1 e 6 gennaio e per la modalità a portar via verrà applicato uno speciale sconto del 20%. Sfogliando il menu alla carta spiccano il baccalà mantecato con insalatina di carciofi freschi, il millefoglie di burrata e alici e le polpette di bollito con salsa verde. Poi ancora, la pasta fresca è fatta in casa tra cui ravioli ai carciofi alla gricia e lasagna broccoletti e salsiccia ma anche primi di pesce come spaghettone acqua e farina con arzilla e broccolo romanesco. I secondi confermano lo spirito tradizionale e godereccio dal baccalà all’agnello alla romana, dalle polpette al sugo al petto di vitello alla fornara con qualche piccola divagazione come la spigola in crosta di carciofi. Golosa conclusione con tiramisù oppure crostata di grano saraceno con marmellata di lamponi.
Il ristorante stellato La Terrazza di questo incantevole hotel 5 stelle rimarrà temporaneamente chiuso fino ai primi di febbraio mentre la cucina de Il Giardino Ristorante continuerà la sua programmazione. A curare la linea sempre l’executive chef Fabio Ciervo che per queste feste ha messo a punto deliziosi menu, ideando con cura piatti raffinati per festeggiare Natale e Capodanno, completi di istruzioni per cucinare, servire e presentare a tavola come al ristorante. La cena della Vigilia, in particolare, prevede 4 portate a 120 euro a persona, incluso centrotavola natalizio, da ordinare entro le ore 18 del 22 dicembre e da ritirare al massimo alle ore 18 del 24. Menu: antipasto dello chef Fabio Ciervo; crudo di pesce; ravioli di zucca, gamberi di fiume e tartufo nero; morbido di salmone; sedano e limone; delizie di Natale. (Pranzo di Natale da asporto 105 euro incluso centrotavola natalizio, Cenone di Capodanno da asporto 185 euro a persona inclusa bottiglia di Champagne).
Non lontano da Piazza Navona questo stellato romano ha lanciato il Delivery del Convivio Troiani proponendo piatti iconici e novità a prezzi democratici. Coinvolgenti i “Kit fai da te” in cui rigenerare alcuni piatti o finirli di cuocere a casa, per un pranzo o una cena gratificanti e singolari. Per la sera del 24, invece, la famiglia Troiani ha costruito un menu ad hoc includendo intuitive istruzioni con le modalità di rinvenimento dei singoli piatti. Il percorso degustazione prevede chia-viale, tris di crudi – ostrica, crostacei, pesce oppure baccalà – in super pastella di spirulina macqui e canapa. Poi capasanta gratinata – spinaci, mascarpone all’aglio nero e pan croccante di mortadella; ajo e ojo – gamberi rossi, limone, mandorle, menta e pecorino; spigola in olio cottura – crema di piselli, maionese di mandorle, croccante di grano saraceno; panettone Il Convivio da 500g. Il menu della Vigilia ha un valore di 160 euro in due (senza bevande), mentre aggiungendo una bottiglia di Piemonte Chardonnay “Monte Riolo” 2014 Coppo sale a 200 euro.
Anche l’unico due stelle Michelin della Capitale ha ceduto alle box attraverso l’esclusivo servizio “Home Experience” ricordando che è possibile emozionarsi attraverso un piatto. In aggiunta a Turné, format parallelo e orientaleggiante nella sostanza che ha debuttato nel primo lockdown, l’esperienza delivery non si arresta neanche sotto Natale ma questa volta la linea esce proprio dalla cucina de Il Pagliaccio. Confezionata per 2 persone, il menu della cena della Vigilia prevede: tartelletta con sgombro, cannolo di foglie di vite ripieno di bulgur e frutti di mare; terrina di polpo, chutney di ananas, crema di cavolfiore e radicchio; baccalà mantecato, patate della Sila, tartufo nero e puntarelle; risone al pistacchio, cannolicchi, acqua di prezzemolo e cime di rapa; ricciola, latte di cocco, lime e carciofi; sfera Cacao Andoa 70%, mont blanc e melagrana; le nostre coccole. In abbinamento Giulio Ferrari riserva del Fondatore 2008 (250 a coppia). Box diversa ma stesso prezzo per il pranzo del 25 dicembre, mentre per il Veglione il valore della scatola sale a 280 euro a coppia.
In questa trattoria in zona Prati, proprio sul Lungotevere dei Mellini, già da qualche settimana si respira aria natalizia con i preziosi cesti gastronomici delle feste (48 euro) confezioni per questo magico periodo. Al loro interno salsiccette di Cinta Senese, cotechino artigianale dei Castelli Romani, taralli conditi fatti in casa, lenticchia chilometro zero, panettone artigianale al cioccolato e arancia, una bottiglia di Olio Flaminio DOP 100 ml, una confettura, una bottiglia di vino rosso, Roma DOC “Cremera” dell’Az. Agricola Terre del Veio (da prenotare entro venerdì 18/12). Per chi fosse in cerca di qualcosa di semi-pronto che ha necessità di essere terminato a casa e poi assemblato nel piatto, è possibile prenotare il take away o delivery della Vigilia (quest’ultimo con una piccola maggiorazione di 5 euro) entro venerdì 18 dicembre per un minimo di 4 persone e una spesa di 58 euro a testa. La chef Susanna Sipione presenta così alcune proposte per il menu di Natale e di Capodanno all’insegna della tradizione e della buona tavola romana. Piatti preparati con amore, cucinati con la passione di una volta e con quell’attenzione ai dettagli tipica delle feste per gustare in questi giorni di feste delle specialità che se da un lato guardano ai classici sapori della storia enogastronomica romana e regionale.
A Fregene questo ristorante di pesce fronte mare è aperto tutto l’anno e d’estate diventa anche stabilimento balneare dove mangiare con i piedi nella sabbia. Varcando la soglia sembra di tornare un po’ indietro negli anni ‘90 e attraverso il corridoio che porta alla prima sala si ripercorre la storia di questo bagno sul litorale laziale. Qui l’ingresso in cucina di Fabio Di Vilio ha dato una marcia in più a un classico menu ispirato dal mare. Materia prima locale e sempre di stagione, a partire dal pesce, e tanti vegetali di cui molti sono autoprodotti e con cui spesso realizza le conserve, rendono la sua cucina assolutamente creativa rispetto agli standard. Per chi ne avesse nostalgia durante i giorni delle prossime feste hanno pubblicato da poco due esclusivi menu. Per la Vigilia si parte dall’aperitivo con nuvolette di totani e salsa agrodolce di zuppa e pulled tuna; antipasto: polpo, patata dolce, salsa verde e guanciale e totanetti alla Luciana; come primo plin gallina e gallinella; per secondo baccalà, purea di patate e verdure di stagione e una selezione di dolci natalizi (50 euro a persona). Diverso il pranzo del 25 dicembre con l’aperitivo dello chef, frutta e verdura in tempura, baccalà in pastella e le conserve fatte in casa; come antipasto costolette d’abbacchio panate e salsa al limone; primo con lasagna di carciofi; secondo pancia di maiale, crema di patate arrosto e fondo bruno; in ultimo dolci natalizi. Entrambi i menu sono da ordinare entro il 22 dicembre allo stesso prezzo di 50 euro a persona. In omaggio brodo di gallina e tortellini.
Da pochi mesi questa ambasciata dell’enogastronomia d’oltralpe a Roma ha compiuto i suoi primi 5 anni e ha saputo rimodulare con lungimiranza la propria offerta. Oltre ad aver fatto della boulangerie e della pâtisserie un simbolo di resistenza, con una crescita del 60% sulla vendita dei prodotti lievitati, ha coinvolto il personale, che tra le curiosità parla perfettamente francese, nelle consegne a domicilio. Per questo insolito Natale la proposta ideata dalla chef Letizia Tognelli per la cena del 24 dicembre (e anche per quella del 25) arriverà direttamente nelle case dei romani (entro un raggio di 8km) con un ordine minimo per almeno due persone. I piatti: amuse bouche con pain brioche e inserto di foie gras; antipasto a scelta tra tartelletta salata con rillettes di anatra e verdurine oppure terrina di pesce fatta in casa; un piatto principale a scelta tra tacchino farcito con castagne e riduzione di foie gras con patate montate al tartufo oppure trancio di rana pescatrice al timo e agrumi con verdure; formaggi e pani speciali. Dolce a scelta tra bûche de Nöel, il tronchetto semifreddo di Natale di produzione propria al limone e frutto della passione oppure la pavlova, omaggio alla ballerina russa Anna Pavlova e, in Francia, allo chef del banchetto nuziale a Versailles tra Maria Antonietta e Luigi XVI.
Sulla Portuense si trova questo ristorantino con annessa bottega di specialità alimentari che è anche panetteria e caffetteria, un progetto presidiato dallo chef patron Fabrizio Sepe. In sostanza, una cucina tradizionale che specifica nel claim una cifra distintiva legata alla modernità, “L’Osteria elegante”, e coerentemente con le aspettative che stimola sente proprio la necessità di sperimentare. Prima ancora di annunciare i piatti del pranzo di Natale, Le Tre Zucche aveva pubblicato un sostanzioso menu da asporto per la sera del 24 calibrato su 45 euro a persona. Insalata di polpo e puntarelle, salmone marinato a secco con maionese al mango, insalata russa con gamberi, ravioli ripieni di cernia con pachino e maggiorana, tagliolini al nero di seppia, menta e datterini gialli, scrigni di spigola farciti di lardo in manica con carciofi di patate.
Tra specialità romane e dolci casalinghi, questo indirizzo è prediletto da chi è in cerca di piatti tradizionali e rassicuranti ma anche combinazioni che superano le attese. Nella loro proposta della Vigilia cercano di fare sentire meno soli laddove mamme, nonne o zie fossero lontane. Gli ordini dovranno pervenire entro il 22 dicembre e ritirati in loco: ostriche, cocktail di gamberi 2.0, sashimi di pinna gialla, salmone marinato, alici imbottite, supplì di mare, insalata di polpo e patate, lasagna di mare, conchiglioni gratinati e merluzzo marinato, baccalà in tegame, pescatrice in porchetta, prosciutto di pesce bianco, coppietta di mare, patè di fegatini, coniglio in porchetta, tortelli al pasticcio di manzo, carne salata.
Non lasciatevi ingannare dal nome perché questo luogo è più vicino al concetto di fine dining di quanto il nome stesso possa rivelare. Piatto Michelin che segnala “un’intelligente proposta di pesce, basata su un pescato locale”, la cucina di Marco Claroni a Fiumicino smuove avventori da fuori Comune ma solo i fortunati residenti potranno prendere d’asporto la propria cena per la Vigilia di Natale. Al momento resta confermato il menu take away disponibile anche al di fuori delle festività ma non escludono prossimamente di comunicarne uno dedicato alla sera della Vigilia o di inserire qualche piatto speciale. Basta chiamare al ristorante e farsi girare il pdf del menu via WhatsApp.
Tra gli stellati romani che sono riusciti a rendere appetibile un servizio di take away e di delivery, c’è sicuramente Giulio Terrinoni che ha spinto molto sulla linea “Tappi Home Delivery”. Partendo proprio da queste porzioni degustazione che permettono ai foodies più curiosi o ai clienti affezionati di provare una cucina d’autore espressa e dinamica, è nata l’idea del “Christmas home delivery” sia per la sera del 24 che per il pranzo del 25. Dopo aver effettuato l’ordine, a partire dal 23 dicembre sarà possibile ritirarlo personalmente al ristorante oppure ricevere il tutto comodamente a domicilio. Ad aprire la cena della Vigilia sarà una focaccia della casa di benvenuto, poi olive all’ascolana di cernia e maionese di mare, insalata di mare e ortaggi, torta di patate e baccalà con bagnacauda moderna. A queste portate si aggiunge il kit per la carbonara di mare da preparare espressa, poi zuppa di pesce al cartoccio, un panpepato rivisitato con salsa al mandarino e piccola pasticceria. Pick-up al ristorante (95 euro a persona) o consegna a domicilio (105 euro a persona). Sebbene il menu sia diverso, chi non volesse presenziare al ristorante, che sarà regolarmente aperto a pranzo, il 25 dicembre potrà sempre ordinare il proprio delivery o prendere in modalità take away focaccia, speck d’anatra con giardiniera di verdure, la zuppa di ceci con gnocchetti croccanti, cardoncelli e broccoli romani. E ancora, cannelloni alle tre carni con fonduta di pecorino affumicato e castagne, agnello al forno con patate, cipolle fondenti e salsa al tartufo, come dessert foresta nera e in ultimo piccola pasticceria.
Il ristorante una stella Michelin che porta il nome del maître patron Alessandro Pipero ha sapientemente interpretato i tempi introducendo “PiperoHome”, delivery sublimato dal tocco dello chef Ciro Scamardella. Altra chicca è il “Kit Carbonara” per riprodurre a casa uno dei signature di questo stellato. L’upgrade natalizio è lo “Speciale PiperoHome” con ben due proposte per la sera della Vigilia. La prima prevede crudité come alici del Mar Cantabrico, tartare di gamberi e scampi; pacco da 500 g di pasta artigianale del pastificio Graziano con sugo pronto di bisque e tartare di gamberi; 300 g di sautè misto con crostini di pane; filetto di San Pietro alla Mediterranea; panettone delle feste. Menu per due persone (160 euro) da ordinare entro il 21 dicembre. Per gli amanti del tartufo 20 g di tartufo bianco, burro dello chef Ciro Scamardella, tagliolini fatti in casa. Menu per due persone (100 euro) da ordinare entro il 22 dicembre. Ad arricchire l’offerta gastronomica un selezione di vini tra Champagne, Trento Doc, eleganti bianchi e pregiati rossi, vini da dessert.
Un laboratorio con somministrazione che ha inaugurato pochi giorni prima del lockdown di marzo e con tenacia ha resistito grazie ai suoi squisiti hamburger e alle baked potatoes, una rarità su Roma, che hanno conquistato il quartiere di San Giovanni. Per il suo primo Natale Valerio Maiali, titolare e cuoco di Rinomato insieme al fratello Alessandro che però si occupa della parte beverage, non si tira indietro sfoggiando grande abilità anche in preparazioni meno street food. Snaturando per una sera il concept della hamburgeria ha pubblicato un menu più simile a quello che troveremmo al ristorante. Gli antipasti: baccalà mantecato con tortino di patate e olive dry (10 euro); ricotta arrostita, timo e limone, salsa verde e datterino confit (8 euro); puntarelle con alici, burrata e nocciole (8 euro); julienne di finocchio, carpaccio di salmone marinato agli agrumi e salsa allo yogurt (8 euro). Primo: cannelloni con crema di broccolo romano, mozzarella, fonduta di pecorino e pepe rosa (10 euro). Secondo: baccalà alla romana, cipolla rossa caramellata, pomodorino arrostito e olive taggiasche (13 euro). Dolce: salame al cioccolato e salsa al caramello (6 euro). Questi piatti possono essere ordinati singolarmente solo da asporto oppure c’è la possibilità di comporre il proprio menu di 5 portate a soli 38 euro.
Il ristorante di pesce nel quartiere EUR offre la possibilità di delivery e asporto dei migliori piatti firmati dallo chef Mirko Di Mattia. Il 24, il 26 e il 31 si potrà scegliere alla carta tra 4 antipasti, 4 primi, 4 secondi e 4 dolci, oppure optare per un menu degustazione pensato per le festività: 6 portate dello chef Mirko di Mattia a 90 euro, con selezione di antipasti crudi e cotti, un primo, due secondo e un dolce. Inoltre, sempre come delivery e asporto per tutto il periodo natalizio ci sono diverse proposte con arrivi freschissimi dal banco del pesce tra crudi, pescato del giorno, ostriche, box misti o di pasta e altri piatti già pronti da abbinare a una delle interessanti bottiglie consigliate dall’esperto sommelier.
Rocco Forte Hotels
Quest’anno in occasione del Natale lo chef Fulvio Pierangelini e la sua brigata dell’Hotel de Russie e Hotel de la Ville di Roma hanno pensato a tutto quello che serve in cucina: dalla spesa al mercato alla realizzazione dei menu, dal take-away fino alla consegna a casa. A partire da giovedì 10 dicembre e fino a domenica 20, infatti, sarà possibile ordinare i prelibati menu di carne e di pesce ideati appositamente per la cena della Vigilia o il tradizionale pranzo di Natale. Le due proposte gastronomiche (entrambe 180 euro per due persone) prevedono 2 tipologie di degustazione mentre sono extra bevande e decorazioni con originali centrotavola di fiori colorati. Nel menu di carne non possono mancare, oltre a sfiziosi antipasti, i cappelletti in brodo di cappone, il filetto di manzo in crosta di pasta sfoglia e il panettone dell’Antico Forno Roscioli. Altrettanto prelibata è la proposta a base di pesce: dall’insalata russa di astice alle lasagnette alla marinara con ragù di gamberi rosa alla spigola in crosta di pane. Per finire, tiramisù al pandoro, panettone e altri dolci natalizi. Oltre al take-away da ritirare al civico 69 di Via Sistina, i due prestigiosi hotel del gruppo Rocco Forte Hotels hanno organizzato un capillare servizio di consegna a domicilio, nelle aree del centro storico e i quartieri Parioli, Fleming e Vigna Clara, con un supplemento di 15 euro e gestito dal team stesso dei due hotel. Il servizio di consegna a domicilio sarà effettuato il 24 dicembre dalle 14.30 alle 18.30 a seconda della fascia oraria scelta in fase di prenotazione.
Dal 1999 divulgano la cucina di mare a Roma, utilizzando ingredienti freschissimi con arrivi giornalieri direttamente dall’isola che ispira questa insegna. Consapevoli dell’anomala Vigilia che trascorreremo si sono organizzati attraverso un menu con consegna a casa (gratuita sopra i 100 euro) da prenotare entro il 18 dicembre. La proposta è per minimo 2 persone e il prezzo cadauno è di 50 euro con una bottiglia omaggio di La Ferla (Inzolia 100%) Cva Canicattì. Antipasti: carpaccio di spigola di mare su lettino di arance tarocco e pioggia di pepe rosa croccante; insalatina di mare del pescatore di Acitrezza. Primo: paccheri freschi con ragù di tonno, finocchietto selvatico e pecorino siciliano dop. Secondo: involtini di pesce spada con salsa di pomodorini freschi e dadolata di patate siciliane. Dessert: “cannolo kit” con fragranti mini-cannoli da riempire al momento con ricotta di pecora siciliana in una comoda sac à poche e granella di mandorle di Avola tostate.
Nella sala giochi culinaria di Sara, Matteo e Carla, tre ragazzi dove il più grande conta 28 anni, il trio ha già collezionato esperienze internazionali in cucine che per definizione segnano un vero e proprio confine professionale tra il prima e il dopo. Una storia che vi abbiamo raccontato recentemente qui, anticipando anche la nuova formula “Delivery at Home” nata come reazione alle pesanti restrizioni che hanno coinvolto la loro categoria. Per questo speciale Natale, il loro primo tra l’altro, Sintesi comunica la sua Christmas Box – Limited Edition per un valore di 90 euro diviso due. Al suo interno mezzo chilo di pane semi-integrale accompagnato dall’Olio Flaminio, crudo di ricciola e olio alla ‘nduja, crudo di lampuga e tartufo, gamberi viola e rafano, baccalà mantecato; come primo uno spaghetto Monograno Felicetti, ostrica e burro acido che arriva a casa ancora da cuocere così come l’orata con panure di erbe aromatiche (da condividere) carciofi e mentuccia. Dolce conclusione con lemon tarte e per chi volesse impreziosire questo percorso è possibile aggiungere ostriche a 4 euro al pezzo. Il delivery è internalizzato e il raggio di consegna copre i comuni intorno ad Ariccia e raggiunge tutta Roma.
Questo accogliente bistrot nel quartiere Trieste esprime al meglio la raffinata evoluzione dell’osteria. Un luogo del bere e del gustare dall’atmosfera retrò, ritrovo gastronomico in stile country chic con una ricercata selezione di vini che accoglie gli avventori per una colazione con dolci preparati in casa, una pausa pranzo, un tè pomeridiano, un aperitivo, oltre ad avere prodotti a scaffale di qualità come sottoli e conserve. Per la Vigilia di Natale faranno asporto con un menu completo dall’antipasto al dolce: insalata di polpo e patate, crêpe con ragù di pesce, frittura di pesce, dolce di Natale (45 euro). Per il pranzo del 25 dicembre, invece, si potrà riservare il proprio tavolo oppure prendere a portar via carciofo ripieno di ciauscolo, arancia, crema di pecorino e menta; cannelloni ricotta e spinaci; guancia di manzo, crema di polenta e patata al cartoccio; dolce di Natale (50 euro).
In zona Fleming questa osteria con cucina, aperta nel 2018 da Andrea Centorame e Luca Comanducci, due giovani soci che si dividono rispettivamente tra sala e cucina, non ha fatto altro che migliorarsi nel tempo. Per il suo terzo Natale ha messo a punto uno speciale menu della Vigilia che basterà solamente scaldare qualche minuto prima di sedersi a tavola, con ritiro e consegna entro le ore 18 della sera stessa. Nessun menu fisso ma tutti piatti alla carta con prezzi che oscillano tra i 10 e i 20 euro. Come antipasti involtini di verza e gamberi su crema di zucca; burrata, puntarelle alla romana e crudo di gamberi rossi; fritto misto vegetale e crudo di baccalà. Poi, ancora tre primi da scegliere tra paccheri al forno ripieni di mousse di patate e spigola; lasagnetta al pesto di basilico, patate schiacciate, pinoli tostati e fonduta di taleggio; fusilloni integrali al ragù di polpo. Quattro secondi: polpettine di minestra di patate e cozze accompagnate da maionese al curry; millefoglie di orata, zucchini e patate; calamaro ripieno di scarola alla napoletana; astice alla catalana e arance di sicilia.
Per un Natale particolare non poteva mancare all’appello una cucina che uscisse dai soliti canoni di tradizione e italianità. Esclusiva e raffinata si presenta la soluzione di questo ristorante giapponese da fine dining, una destinazione cool di un brand internazionale che spicca in cima a Palazzo Fendi, ed è tra l’altro la loro unica sede in Italia. Per la sera del 24 manterrà in funzione il take away senza, però, aggiungere alcuna costrizioni da menu degustazione. Così, tutti i piatti della carta saranno disponibili per la cena della Vigilia sempre con un ordine minimo di 150 euro in due portarsi a casa prodotti di alto livello, dall’insalata di astice con agrumi giapponesi, pepe nero e caviale, al manzo di wagyu scottato con ponzu al tartufo o l’iconico black cod marinato avvolto in foglia di hoba e gli asparagi con salsa di wafu e sesamo cucinati nella robata grill (griglia a carbone giapponese). Per la prima volta, inoltre, Zuma sarà aperto a pranzo il 25 dicembre con un menu inedito alla scoperta degli autentici sapori giapponesi con reinterpretazioni in chiave contemporanea.